PRATOLA, RIFIUTI SULLE RIVE DEL SAGITTARIO E NEL PERCORSO TERRE DEI PELIGNI
Rifiuti sparsi ovunque, un’indecenza quella segnalata dall’associazione AltreMenti al sindaco di Pratola Peligna e alla polizia locale nelle vicinanze del parcheggio tra via Trieste e via Enopolio, sui terreni adiacenti al fiume Sagittario e al percorso “Le terre dei peligni”. L’associazione, appena notata la condizione di grave precarietà di quella zona, l’ha documentata con fotografie e rilevamenti con Google Earth, per mostrare lo stato di degrado e pericolo alle autorità comunali. In quell’area sono abbandonati rifiuti urbani, come rifiuti domestici e rifiuti speciali. Rifiuti collocati vicino al fiume da molti mesi e che le piogge potrebbero trascinare nel fiume Sagittario. Secondo l’associazione “bisognerebbe ispezionare le pozze d’acqua vicino ai rifiuti al fine di scongiurare qualsiasi tipo di inquinamento e l’amministrazione comunale e la polizia municipale dovrebbero intervenire al più presto al fine di valorizzare il progetto “Le terre dei peligni”, costato in totale 221.499,30 euro, ed ogni Comune singolarmente ha investito 36 mila euro per la realizzazione del percorso. Il percorso, con i rifiuti situati a soli sessanta metri, perde la sua connotazione naturale, salutare e paesaggistica”. AltreMenti intanto continua la sua missione ambientale, alla ricerca di altre discariche abusive lungo l’area peligna, troppo spesso trascurate dalle stesse autorità chiamate a preservare l’integrità dell’ambiente e a prevenire qualsiasi forma d’inquinamento.
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