CASO DI LORENZO, PEZZOPANE SI APPELLA A MATTARELLA E GENTILONI

“Fabrizia di Lorenzo, la ragazza di Sulmona uccisa a Berlino il 19 dicembre 2016 nella strage terroristica al mercatino di Natale, non può essere considerata una vittima della strada, così come non sono morte in un incidente le altre persone stroncate dall’attentato realizzato da Anis Amri”. Fatta questa premessa la senatrice Stefania Pezzopane ha rivolto un appello al presidente della Repubblica Sergio Mattarella e al presidente del Consiglio Paolo Gentiloni, “che nei giorni del dolore e dello sgomento sono stati molto vicini alla famiglia e alla città di Sulmona”. “E’ importante riconoscere un attentato terroristico per quello che è – prosegue l’esponente Pd – Lo si deve alle famiglie delle vittime, alla memoria dei caduti e alle loro comunità di origine”. Secondo la parlamentare “la Germania deve fare questo sforzo, anche attraverso le necessarie modifiche di legge. Non è solo una questione di accesso al risarcimento, che pure è legittimo, ma è un atto di consapevolezza indispensabile anche per evitare di minimizzare l’accaduto ed utile a non abbassare la guardia contro il terrorismo di matrice islamica. Il nostro Paese deve agire perché ciò avvenga, in memoria di Fabrizia, una giovane insieme italiana ed europea e di tutti i caduti in modo così drammatico”.


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