TARTUFI ALL’ANCINALE FINISCONO NEL MIRINO DI MALVIVENTI
E’ allarme tra i tartuficoltori locali. Le incursioni notturne di ladri di tartufi infatti si fanno da qualche tempo a questa parte sempre più frequenti, soprattutto nella zona di via Ancinale, attraversata la variante alla Statale 17, subito dopo via Pola, dove varie sono le colture di tartufi. Ladri esperti, in compagnia dei cani, individuano le zone di coltura del tartufo e nottetempo fanno razzia dei preziosi funghi ipogei, che nascono sottoterra. Gli autori dei furti ultimamente hanno lasciato qualche traccia sul posto, smarrendo oggetti personali, come un telefono cellulare, che potrebbero rivelarsi utili a polizia e carabinieri per risalire alla loro identità. Sul mercato un chilogrammo di tartufi, in particolare il tartufo nero pregiato, frutta all’incirca quattrocento euro. Da qui il fatto che le tartufaie siano entrate nelle mire di malviventi. E i tartuficoltori lanciano un appello alle forze dell’ordine perché siano poste sotto maggiore attenzione e vigilanza zone di campagna solo all’apparenza tranquille.
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