PRATICHE EDILIZIE IN AFFANNO, GLI ARCHITETTI CHIEDONO DI INCONTRARE IL SINDACO

Troppe criticità nel funzionamento della macchina amministrativa comunale, soprattutto negli uffici tecnici. Per questo l’Ordine degli Architetti della Provincia dell’Aquila ha chiesto un incontro urgente al sindaco Annamaria Casini “per conoscere le azioni in essere, qualora vi fossero, sulla riorganizzazione degli uffici comunali”. Il presidente dell’Ordine professionale, Edoardo Compagnone, ricordando precedenti missive di luglio e settembre scorsi rimaste senza seguito, ha elencato le criticità organizzative, indicandole nei permessi di costruire, autorizzazioni paesaggistiche, provvedimenti dello Sportello unico delle attività produttive, istruttorie per le pratiche riguardanti il dopo-terremoto, liquidazione Sal e piani integrati. Secondo l’Ordine degli Architetti queste criticità sarebbero il risultato di carenze di personale nei settori dell’Urbanistica, dei Lavori pubblici, del Suap e ufficio sisma, destinate ad aggravarsi già dai prossimi mesi, per l’imminente pensionamento di una parte del personale in servizio. Così come pesano l’utilizzo di personale tecnico con contratto a tempo determinato, con prassi consolidata almeno da dieci anni e la modifica degli orari di ricevimento del pubblico, finalizzata ad accelerare l’istruttoria di pratiche edilizie, che non avrebbe dato i risultati attesi.


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