NORME TECNICHE PRG AGGIORNATE, IOMMI: UN RISULTATO STRAORDINARIO

La variante alle Nta del Prg permetterà di trasferire la superficie edificatoria da un lotto a un altro, nel raggio di 300 metri mentre in precedenza i lotti dovevano essere contigui. Il cittadino potrà realizzare, anche nelle zone di ristrutturazione , il 40% di superficie commerciale rispetto a quella residenziale, a differenza delle precedenti disposizioni che prevedevano il 15%. Sono queste le principali novità derivanti dall’approvazione unanime in consiglio comunale, ieri pomeriggio, delle norme tecniche di attuazione del Piano regolatore. Sarà possibile ampliare i fabbricati nelle zone di ristrutturazione, nelle aree di completamento di Tipo1 potrà edificare anche chi ha un lotto minimo di 400 metri quadrati, mentre in precedenza i metri quadrati erano 800. Si avrà la possibilità di realizzare terrazze a tasca negli edifici del centro storico, previa autorizzazione della Sovrintendenza. “Un importante risultato è stato messo a segno dall’amministrazione comunale con l’approvazione, in aula consiliare, della variante alle Norme Tecniche di Attuazione del Prg – sottolinea il vice sindaco e assessore all’Urbanistica, Mariella Iommi – un provvedimento che i cittadini attendevano da trent’ anni, vitale per un rilancio economico della città e boccata d’ossigeno per il settore dell’edilizia locale”. “Ritengo che questo aggiornamento delle norme tecniche del Prg possa contribuire alla ripresa economica del territorio, soprattutto per un mercato in sofferenza come quello edile – prosegue l’assessore – e si pone come un segnale di fiducia verso il futuro da parte dell’amministrazione”. Sono state incrementate inoltre le ipotesi in cui viene scomputata la superficie utile, i sottotetti uguale inferiore a 260 m, i locali al piano terra con altezza non superiore a 260 m, gli androni di ingressi, vani scala, pianerottoli, ballatoi. Sarà possibile realizzare attività ricettive nei locali seminterrati del centro storico. Il cittadino potrà realizzare manufatti agricoli su una superficie minima di 3 mila metri quadrati (a differenza dei 10 mila metri quadrati richiesti in precedenza). Il provvedimento entrerà in vigore dopo che saranno espletati gli adempimenti di pubblicazione a norma di legge su Bura. “Sono previsti, inoltre, aumenti per le misure di premialità edilizie” conclude il vice sindaco, dichiarando che “la Variante alle Norme Tecniche di Attuazione del Prg è un risultato straordinario che mi rende doppiamente orgogliosa dato che l’ iter era stato avviato cinque anni fa, quando io ero assessore. Questo provvedimento, sbloccando una situazione in stand by da trent’anni, darà la possibilità di realizzare finalmente progetti edilizi”.


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