COOP: ATTI NEGATI IN AULA ALLA MINORANZA. CHIUSI UFFICIO TURISTICO E UFFICIO SISMA
E’ stata subito polemica sul destino delle cooperative in servizio nel Comune. L’approdo del nodo sulla sorte dei lavoratori di Satic e altre coop è stato favorito da un’interpellanza del consigliere comunale Elisabetta Bianchi (FI). Bianchi infatti ha chiesto l’accesso immediato agli atti di giunta e determine dirigenziali che sarebbero stati completati ieri sera per stabilire una proroga per le coop, tale da consentire un normale funzionamento di tutti gli uffici e servizi comunali.Una richiesta venuta dopo che l’assessore Mario Sinibaldi, rispondendo all’interpellanza al posto del sindaco, affetto da virus influenzale, ha assicurato che gli atti sono stati espletati e sono solo da perfezionare con le firme dei dirigenti. Per questo Bianchi ha proposto una sospensione della seduta. Proposta respinta dalla maggioranza, ad eccezione del consigliere Roberta Salvati. Sinibaldi intanto ha assicurato che la proroga riguarderà tutti i settori dove sono impegnati lavoratori delle coop tornando anche ad aumentare la consistenza delle ore di lavoro relative, dopo il taglio del 25% deciso nell’ottobre scorso. E comunque l’assessore ha smentito le indiscrezioni secondo le quali a dettare la linea sulle coop sarebbe stato il segretario generale Francesca De Camillis. “Insoddisfatta nel merito e nel metodo” si è dichiarata Elisabetta Bianchi, replicando alla risposta dell’assessore Sinibaldi. “Resto anche contrariata dal fatto che la maggioranza abbia negato ad un consigliere comunale l’accesso agli atti – ha concluso – la città saprà valutare questo comportamento”. A conclusione della seduta i sindacati, intrattenendosi con l’assessore Sinibaldi, hanno ribadito l’urgenza che la proroga concessa sia resa effettiva nel giro di una settimana. Anche perché la mancanza di rinnovo del contratto alla Satic, ha portato alla chiusura sia dell’ufficio sisma che dell’ufficio turistico. “Andare oltre significherebbe provocare danni enormi alle coop” ha precisato Nicola Cieri della Uil. In avvio di seduta il consiglio comunale, a maggioranza, ha approvato un regolamento fiscale adottato in commissione Bilancio e il regolamento per uffici e servizi, atto preliminare alla riorganizzazione della macchina amministrativa. All’unanimità è stato approvato l’ordine del giorno a difesa del posto Polfer della stazione di Sulmona, presentato da Roberta Salvati. “Però occorre andare al ministero, con Regione e sindaci del territorio – ha commentato prima del voto Bruno Di Masci – altrimenti il solo ordine del giorno resta atto inutile”. Mentre Bianchi ha lamentato che quanto accade su presidi pubblici che lasciano la città è anche “il riflesso di una determinata politica messa in atto dalla Regione, penalizzando Sulmona e il Centro Abruzzo”.
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