SFIDA DI SCI ALPINISMO “MEMORIAL DEL CASTELLO”, VERTICAL IN NOTTURNA A MONTE PRATELLO
C’è già grande attesa per la sfida di sci alpinismo “Vertical extreme skialp” che si terrà venerdì 27 gennaio, con inizio alle 19, a Monte Pratello di Rivisondoli. La sfida consisterà nel risalire la “Direttissima” di Monte Pratello, dove in alcuni tratti c’è una pendenza del 63%, per una “vertical” in notturna che è tra le più impegnative del circuito Skialp dei Parchi. L’attesa è grande anche per la scelta degli organizzatori di legare la competizione al ricordo di Claudio Del Castello, l’imprenditore,scomparso l’anno scorso, che ha trasformato Roccaraso e il comprensorio dello Skipass Alto Sangro, nella più importante realtà del turismo invernale del centro-sud. Claudio Del Castello, insieme al fratello Calisto, ha dato prima vita allo sviluppo del bacino dell’Aremogna e poi è stato determinante nel progettare e nel realizzare la crescita costante della stazione di Monte Pratello, che ogni anno è un punto di riferimento irrinunciabile per migliaia di sciatori. Uno sviluppo sostenibile del turismo e dell’economia della montagna, in un’ottica di crescita comprensoriale, che ora rappresenta un modello al quale fanno riferimento tanti imprenditori delle principali stazioni sciistiche italiane. Vertical è la prima gara del secondo Trofeo Mountain Lab, trittico di gare che comprende anche il Roccaraso Winter Vertical-Snow Running del prossimo 3 marzo e il Roccaraso Trail che si terrà il 22 ottobre. Il percorso prevede la partenza a 1318 metri, cioè alla base degli impianti di risalita di Monte Pratello, mentre la quota di arrivo è di 2046 metri presso il Rifugio Esagono.Si percorrerà prima la pista “Vallone” per poi affrontare la “Direttissima” fino alla sua vetta. Lo sviluppo della gara è di circa 3 km con un dislivello D+ di 728 metri, con una pendenza massima del 63%. Si tratta di una Vertical notturna con tasso di difficoltà molto alto: dopo la prima parte sulla pista “verde” del “ Vallone”, si passa ad affrontare la “Direttissima”, una pista “nera” con un pendio molto impegnativo specie nella sua parte finale. Spettacolo e adrenalina in quota sono assicurati, anche per i tanti che non rinunceranno a gustarsi lo spettacolo ai bordi del tracciato.
Scopri di più da ReteAbruzzo.com
Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.