“OVIDIO 2017”, MICHELE PLACIDO AL TEATRO “CANIGLIA” IN UN RECITAL POETICO

Dopo il primo evento con Giorgio Pasotti, che ha conquistato il giovane pubblico sulmonese lo scorso Ottobre (clicca), il secondo appuntamento con la “Lectura Ovidii” vedrà  salire sul palcoscenico del Teatro sulmonese “Maria Caniglia”, Michele Placido in un recital poetico  per le celebrazioni del Bimillenario della morte di Ovidio. Lo spettacolo, organizzato  dal Polo Umanistico, in collaborazione con l’Agiscuola Abruzzo, insieme agli “Amici del Certamen”, si terrà sabato 7 gennaio alle  20.30 (ingresso gratuito) sarà accompagnato dalle musiche del compositore abruzzese Davide Cavuti. “Felices Libelli” è il titolo scelto per l’evento, che sarà suddiviso in tre quadri: nel primo protagonisti saranno gli “Amores” (Amori) con la traduzione di Luca Canali, seguiti dall’“Ars amatoria” (L’arte d’amare) su traduzione di Ettore Barelli, mentre l’ultimo quadro sarà incentrato sui “Remedia amoris” (Rimedi contro l’amore) tradotti da Gabriella Leto.  Le musiche originali, firmate da Davide Cavuti, saranno eseguite da Antonio Scolletta al violino, da Franco Finucci alla chitarra e dallo stesso autore alla fisarmonica. 

“E’ con immenso piacere che ospitiamo  a Sulmona il Recital con Michele Placido che si cimenta per noi nella lettura di passi del grande poeta latino- afferma il dirigente scolastico Caterina Fantauzzi-  Il nostro obiettivo è di contribuire alla diffusione della conoscenza dei versi del poeta latino tra la comunità sulmonese e di riportare i ragazzi al teatro e far conoscere loro  Ovidio, le sue opere e il suo messaggio oltre il tempo e i confini. Si ricorda che l’ingresso è gratuito, fino ad esaurimento dei posti disponibili”. 

“Mantova il suo Virgilio si gode e Verona Catullo, io sarò detto la gloria della mia gente Peligna” – citando le parole di Ovidio, Michele Placido ha così salutato Sulmona con un video messaggio realizzato un mese fa durante le riprese di “Suburra – la serie”, sua prossima produzione come regista.

Il sodalizio artistico tra Michele Placido e Davide Cavuti si è concretizzato con la realizzazione di produzioni sia al teatro che al cinema: il regista pugliese, infatti, ha coinvolto il compositore francavillese in molte suoi lavori cinematografici quali “Il Grande Sogno”(2009) con Riccardo Scamarcio, “Vallanzasca – gli angeli del male” (2010) con Kim Rossi Stuart (fuori concorso alla 67° “Mostra del Cinema di Venezia”) e “Itaker – Vietato agli italiani” con Francesco Scianna. Nel 2016 Placido ha, inoltre, interpretato il ruolo di “Vittorio De Sica” nel film di Cavuti sulla vita di Alessandro Cicognini presentato al 73esimo “Festival del Cinema di Venezia” e a Cuba al 38esimo “Festival del Cine Latino americano dell’Avana”.

In teatro, la collaborazione li ha visti protagonisti in recital di successo e in spettacoli quali “Così è (se vi pare)” di Luigi Pirandello, “I Fatti di Fontamara” di Ignazio Silone, “Prima che il sogno” di Giorgio Albertazzi per il Teatro di Roma, “Un incontro tra cinema e teatro” di Michele Placido e Davide Cavuti per MuTeArt produzioni.