STADIO PALLOZZI CAMBIA PELLE, DAL MANTO ERBOSO AL SINTETICO

Il “Pallozzi” di Sulmona cambia pelle, nel vero senso della parola, ed è pronto a passare dal manto erboso a quello sintetico. Il costo dell’operazione sarà di circa 400mila euro. Una volta terminate le pratiche burocratiche di rito, sarà tempo di iniziare i lavori che non partiranno prima di metà giugno. Lo stadio sarà a disposizione delle società calcistiche per l’inizio della stagione sportiva 2017/2018. Lo stadio aveva già subito interventi di manutenzione al manto erboso nell’estate del 2013, in vista della stagione che vide il Sulmona Calcio 1921 in Serie D. Ciò comporterà sicuramente meno spese di gestione al comune, oltre a diversi vantaggi per le società calcistiche. Una su tutte il poter usare l’impianto a brevi distanze di tempo. Ciò, fino ad oggi, è impossibile visto che il terreno di gioco, specialmente nel periodo invernale, non è in grado di reggere due eventi sportivi a breve distanza. Il calcio si evolve e con esso i suoi impianti. In Italia l’erba sintetica è già usata in strutture di squadre professionistiche come lo Stadio Silvio Piola di Novara, il Dino Manuzzi di Cesena e il Romeno Menti di Castellammare di Stabia. Il sintetico è presente anche nelle categorie minori come lo Stadio Antonio Bianco di Gallipoli o il Miramare di Manfredonia. Sono solo in parte sintetici gli impianti di Serie A come lo Stadio Giuseppe Mezza di Milano, lo Stadio Luigi Ferraris di Genova e il Friuli di Udine, che usano il Desso GrassMaster, ovvero un’erba rafforzata con fibre sintetiche. Lo stesso materiale è usato nei più importanti stadi europei come l’Emrates e Withe Hart Lane a Londra, Anfield a Liverpool, il Villa Park di Birmingham e il Santiago Bernabeu di Madrid. Totalmente in sintetico è la Grande arena sportiva del complesso Olimpico Luzniki di Mosca, stadio che nel 2008 ha ospitato la finale di Champions League tra Manchester-United e Chelsea e che sarà il palcoscenico della finale dei mondiali di calcio di Russia 2018. Anche il Pallozzi è pronto a seguire le orme dei grandi.