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NASCERA’ A FONTE D’AMORE IL PARCO LETTERARIO OVIDIO

Nascerà a Fonte d’Amore, in un’area di eccellenti emergenze storiche, artistiche e architettoniche, il Parco letterario Ovidio, in occasione delle celebrazioni del prossimo Bimillenario della morte del sommo poeta sulmonese. Il progetto è stato presentato questa mattina nella sede dell’Agenzia di promozione culturale di Sulmona dall’architetto Maria Adele Colicchio. “Il parco letterario che sorgerà in un tipico luogo ovidiano come Fonte d’Amore sarà la rappresentazione fisica delle Metamorfosi di Ovidio” ha spiegato l’architetto indicando nel giardino sensoriale, con la stessa vegetazione che fa da scenario e sfondo naturale del poema ovidiano e la presenza della sorgente, le caratteristiche fondamentali del parco letterario. L’idea è nata due anni fa dall’architetto Raffaele Giannantonio che ha subito coinvolto le istituzioni, prima l’amministrazione comunale dell’epoca, con l’allora vice sindaco Luisa Taglieri e poi l’amministrazione attuale. “Fu in un incontro nella sede di Fabbricacultura che per la prima volta parlammo di parco letterario – ha ricordato Giannantonio – noi lavoreremo a questo importante obiettivo in un’ottica sempre inclusiva, anche oltre i confini regionali e nazionali”. “Lavoriamo per un progetto che sia testimonianza di memoria per Ovidio, fissandone nel tempo la figura e l’opera” ha spiegato Antonio Pelino, presidente del comitato promotore del progetto. “Da tempo ci siamo mossi in vista delle celebrazioni del bimillenario, tante iniziative sono state già avviate, come la Ovidii Taberna ed altri momenti importanti – ha sottolineato Fabio Spinosa Pingue, presidente della Dmc “Terre d’Amore” – con Giannantonio stiamo poi lavorando all’allestimento e alla gestione dello Spazio museale dedicato ad Ovidio”. L’inaugurazione dello Spazio Ovidio, nell’edificio di S.Caterina, avverrà entro la prossima primavera. Il presidente dei Parchi letterari nazionali, Stanislao De Marsanich, ha illustrato il valore essenziale che i parchi rivestono. “L’esperienza nata venti anni fa ad Anversa degli Abruzzi, con il parco letterario D’Annunzio, è stata del tutto positiva – ha detto De Marsanich – i parchi sono incarnazione del clima, dell’identità, delle eccellenze di tutto un territorio, questo lo scopo per il quale vengono istituiti”. A testimoniare l’esperienza positiva prodotta dai parchi letterari anche Mario Giannantonio, assessore al Comune di Anversa e responsabile del Parco letterario D’Annunzio. “La nascita del parco letterario di Anversa, dove D’Annunzio trasse ispirazione per la tragedia La Fiaccola sotto il moggio, ha segnato una svolta nella vita del nostro paese – ha ricordato Giannantonio – abbiamo subito percepito il fascino ed il riflesso positivo indotti dal parco letterario, il paese ha conosciuto un salto di qualità, culturale, turistico e quindi economico”. A conclusione dell’incontro, coordinato da Rosa Giammarco, direttore dell’Agenzia di promozione culturale, sono intervenuti il sindaco Annamaria CasiniPalma Crea, già docente di Latino e Greco, anche nel Liceo Classico Ovidio di Sulmona. “Intorno al bimillenario e alla valorizzazione della figura del nostro concittadino più illustre ritroveremo anche la via dello sviluppo e del rilancio della nostra città e del comprensorio, faremo rete con tutti i comuni peligni” ha detto il sindaco annunciando la nascita di una consulta territoriale per le celebrazioni del Bimillenario, dando vita ad un progetto ampio. “Occorre che questo progetto di parco letterario conservi la memoria di grandi personalità, come Ovidio, lasciando indelebili le loro tracce, come strumento di conoscenza e di memoria, rendendo immortali queste figure” ha concluso Palma Crea, che ha fornito un’essenziale collaborazione alla redazione del progetto del parco letterario. All’incontro ha portato il suo saluto anche Giampaolo Tronca, in rappresentanza della Fondazione per il Morrone.

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