INAUGURATA MOSTRA ALL’ABBAZIA “DANTE E I PAPI NELLA DIVINA COMMEDIA”
E’ stata inaugurata nell’Abbazia di Santo Spirito al Morrone, sede del parco Nazionale della Maiella, la mostra “Dante e i Papi nella Divina Commedia”a cura di Giorgio Di Genova e organizzata dalla Fondazione Casa di Dante in Abruzzo, ente morale con sede presso il Castello Gizzi di Torre de Passeri. Il noto ente culturale, fondato da Corrado Gizzi nel 1979, è stato promotore in questi 37 della diffusione della cultura e degli studi sull’opera di Dante Alighieri.
Attraverso la tenace e inossidabile dedizione della sua attuale presidente la signora Lina De Lutiis Gizzi, l’ente morale è riuscito a realizzare una mostra che guidata dalla forza dell’immagine, esprime i sentimenti e le convinzioni che il più noto poeta italiano ha avuto nei confronti di alcuni papi che hanno segnato la storia della Chiesa. Per il poeta i pontefici erano modello e riferimento più alti, spesso però rappresentati nelle vesti peggiori e meno nobili, esaltati in senso negativo a causa della loro condotta assai più grave se paragonata ad ogni altro essere umano.
Gli artisti che hanno colto l’occasione di questo confronto, hanno realizzato opere dedicate a pontefici che Dante Alighieri ha collocato nelle cantiche dell’Inferno e del Purgatorio. In modo particolare è possibile apprezzare lavori in cui sono raffigurati Niccolò III, Clemente V, Martino IV, Adriano V, Clemente IV, Onorio III , Anastasio II ed i notissimi Celestino V e Bonifacio VIII ai quali Dante Alighieri ha annodato le ragioni della sua vita da esiliato. Gli artisti accolti nella mostra sulmonese sono Franco Cilia, Danilo Fusi, Angelo Liberati, Grazia Lodeserto, Mauro Molinari, Impero Nigiani, Teresa Noto, Gabriele Pittarello. L’evento è corredato da un catalogo che porta la stesso nome della mostra ed è edito dalla Fondazione PescarAbruzzo e Ianieri Edizioni. All’interno della stessa sala è possibile visitare anche la rassegna pittorica dell’artista Luca Luciano intitolata “Il Viaggiatore felice”. Il tema del viaggio per l’artista abruzzese originario di Borrello è un filo ininterrotto che passa attraverso memorie e visioni, non legate ad un excursus temporale, ma piuttosto vicine ad un modo di rappresentare la realtà filtrata dalla fantasia, in continuo dialogo tra presente e passato.
E’ possibile visitare entrambe le mostre fino al 7 novembre, dal lunedì al venerdì dalle 10:00 alle 13:00, con apertura pomeridiana il martedì e giovedì dalle 14:30 alle 17:30. L’ingesso è gratuito.
Lucrezia Daniele
