MAGGIORANZA IN FIBRILLAZIONE SULLE NOMINE A SACA E COGESA
Le prime ipotesi sulle nomine agli enti sovracomuali mandano in fibrillazione la maggioranza. In una nota del coordinatore territoriale, Franco Pingue, i socialisti prendono subito le distanze dal sindaco Anna Maria Casini, sulla presunta scelta che vedrebbe presidente della Saca, Luigi Di Loreto, braccio destro dell’assessore regionale Andrea Gerosolimo. I socialisti, in merito alla nomina Saca, vogliono conoscere il piano industriale e piano d’investimento, oltre alla politica tariffaria. Per questo chiedono al sindaco Casini di non avallare decisioni che sanno tanto di vecchia politica di lottizzazione. “Prima di procedere alla nomina ĆØ fondamentale che le persone designate a governare la societĆ che gestisce il ciclo integrato delle acque indichino nei particolari quali sono le loro strategie per consolidare e far crescere la Saca. – afferma il segretario del Psi, Pingue – vogliamo conoscere il piano industriale di sviluppo, lāorganizzazione operativa e relativo organigramma, il piano di investimento, i luoghi interessati e relative modalitĆ , la politica tariffaria che si intende seguire”. Lāassemblea ordinaria dei soci della Saca ĆØ stata convocata per mercoledƬ prossimo, 14 settembre e in quella sede si eleggeranno il nuovo amministratore unico e il collegio dei revisori dei conti. “Nella delicata scelta che riguarda uno dei servizi piĆ¹ importanti per il territorio sarĆ determinante la posizione che al riguardo assumerĆ il sindaco di Sulmona” sottolinea Pingue. “Pertanto, considerando questi obiettivi prioritari per una sana e proficua gestione dellāente invitiamo Annamaria Casini a dare seguito allāimpegno che la coalizione āNoi per Sulmonaā ha assunto con la cittĆ in termini di trasparenza e competenza nel gestire la cosa pubblica durante la campagna elettorale”. “Non ci accontenteremo, come ĆØ avvenuto in passato, di subire passivamente e in silenzio le scelte piovute dallāalto – conclude Pingue – non abbiamo preclusioni per nessuno, ma vogliamo essere partecipi di scelte che rappresentano un momento fondamentale per il futuro dellāeconomia del nostro territorio”.