INCHIESTA ATER, PM CHIEDE RINVIO A GIUDIZIO PER MARCELLO LANCIA
Il sostituto procuratore della Repubblica di Chieti, Giuseppe Falasca, ha chiesto il rinvio a giudizio per il sulmonese Marcello Lancia, ex commissario Ater, Domenico Recchione, ex direttore generale dell’azienda regionale e il direttore amministrativo Giulio Marchioli, Ā per le ipotesi di peculato e truffa. Secondo l’accusa gli ex amministratori si sarebbero āgonfiatiā gli stipendi impossessandosi (in un caso) dei proventi della vendita degli appartamenti āillecitamente appostati in bilancio come ricavi dellāente piuttosto che di competenza della Regioneā, con arricchimenti nellāordine di centinaia di migliaia di euro negli anni 2010-2014. Inoltre sono state contestate spese per fini estranei a quelli istituzionali dellāente, come ristoranti e centri benessere.Ā In un altro filone dell’inchiesta, con lo stesso Lancia, sono indagati anche due tecnici dipendenti dellāAter. Un’indagine partita da Pescara ma poi stralciata a Chieti e che riguarda il presunto sistema di tangenti denunciato dallāimprenditore aquilano Claudio DāAlessandro. In questo caso le accuse sono quelle di corruzione e turbativa dāasta.Ā Dopo la trasmissione degli atti da parte della Procura, spetterĆ adesso al presidente del Tribunale Geremia Spiniello designare il Giudice per l’udienza preliminare, considerate alcune incompatibilitĆ relative ai provvedimenti giĆ emessi in fase di indagine. L’inchiesta, conĀ Lancia, un tempo esponente di punta di Alleanza Nazionale nel Centro Abruzzo, che finƬ agli arresti domiciliari,Ā coinvolseĀ altre cinque persone nell’estate di tre anni fa.