SCUOLE A RISCHIO SISMICO, IL COMUNE SCEGLIE LA STRADA DEI MUSP

Il Comune sceglie la strada dei Musp (moduli ad uso scolastico provvisorio) che potrebbero essere collocati in piazzale Di Bartolomeo, nelle immediate vicinanze del palazzetto dello sport. La richiesta alla Regione è stata già formalizzata nell’incontro avuto ieri pomeriggio dal sindaco Anna Maria Casini con gli assessori regionali Mario Mazzocca e Andrea Gerosolimo. Come da Reteabruzzo.com già annunciato nei giorni scorsi su sedici strutture scolastiche sulmonesi solo tre risulterebbero a norma per i requisiti antisismici: la scuola media Ovidio, le elementari di via Costanza e la scuola materna di via Sallustio, perchè con un coefficiente di vulnerabilità sismica pari o al di sopra dello 0.75. Adesso bisognerà verificare i tempi di realizzazione dei Musp scongiurando il rinvio dell’anno scolastico per gli studenti degli edifici più vulnerabili. “Stiamo lavorando fin dalle primissime ore seguite al terremoto del 24 agosto – ha sottolineato il sindaco – non facciamo allarmismo ma affrontiamo l’emergenza terremoto con determinazione e nel segno della trasparenza”. L’amministrazione comunale, attraverso il sindaco e l’assessore Mario Sinibaldi, ha preso subito contatti con la Protezione civile regionale per una verifica dello stato del patrimonio edilizio pubblico. Domani pomeriggio il sindaco intanto incontrerà i dirigenti degli istituti scolastici per una verifica dello stato di ogni struttura. In alcuni istituti sono già avviati lavori di adeguamento sismico ma l’assessore Sinibaldi non ha esitato a definire “problematica” la situazione complessiva, anche se ha previsto che “in breve tempo potrà essere rimesso in sesto tutto il patrimonio edilizio scolastico”. Ma oltre che dalla Regione si attendono indicazioni soprattutto dal governo centrale. Giovedi prossimo, 8 settembre, il sindaco Casini, convocato con tutti gli altri sindaci dei territori interessati, parteciperà al vertice indetto dal presidente della Regione, D’Alfonso. L’amministrazione comunale, peraltro, non esclude l’ipotesi radicale di rinnovare l’intero patrimonio edilizio scolastico, adottando criteri antisismici, che prevedano la realizzazione di nuove costruzioni con materiale innovativo, lasciando vecchie metodologie che prevedono l’impiego di cemento armato. Infine il sindaco Casini ha chiesto al direttore generale dell’Asl, Rinaldo Tordera, un aggiornamento sulla situazione dell’ala vecchia dell’ospedale dell’Annunziata.