IL LICEO CLASSICO DIVENTA EUROPEO, AL VIA LA SPERIMENTAZIONE

Lezioni in inglese di alcune discipline, lo studio del diritto privato e il potenziamento delle materie scientifiche. È questo il liceo classico europeo, un progetto sperimentale che sarà avviato anche in città dal prossimo anno scolastico che prenderà il via il 12 settembre. Una innovazione voluta dalla dirigente del Polo Umanistico, Caterina Fantauzzi, al fine di rendere al passo con i tempi il tradizionale liceo classico troppo spesso caratterizzato soltanto dallo studio del latino e del greco a discapito di altre discipline fondamentali in una società in continuo mutamento e globale. Attualmente, in Abruzzo, esistono soltanto due licei classici a indirizzo europeo a Chieti e Teramo. “Quest’anno scolastico” spiega la docente Gabriella Carugno “due sezioni del liceo classico Ovidio saranno coinvolte nella sperimentazione dell’indirizzo europeo, l’obiettivo è concretizzare il progetto nei prossimi anni e rendere il liceo classico di Sulmona un punto di riferimento”. In particolare la sperimentazione prevede l’insegnamento in lingua inglese delle discipline di geostoria e scienze, l’introduzione di un’ora a settimana di diritto pubblico e il potenziamento delle lezioni di matematica e scienze. Da settembre il liceo classico Ovidio partirà con tre sezioni, per un totale di oltre 60 iscritti, una sezione sarà tradizionale e due a indirizzo europeo, in futuro, quando la sperimentazione sarà a pieno regime, è prevista anche l’istituzione di un convitto scolastico con l’obiettivo di attrarre studenti da altri territori.