ANVERSA CELEBRA IL DECENNALE DEL GEMELLAGGIO CON ILLIERS-COMBRAY

Anversa degli Abruzzi pronta ad accogliere gli amici francesi di Illiers-Combray per festeggiare i dieci anni di gemellaggio. Una delegazione di quaranta cittadini francesi, guidati dal vice sindaco Marie Claude Francois, da Marc Enaux presidente dell’associazione “Les Amis des Jumelages” e la sua vice Chantal Jagou, responsabile dei rapporti con l’Italia, saranno da domani e fino a lunedì prossimo ospiti del Comune di Anversa. Il fitto programma del decennale del gemellaggio avrà inizio con l’accoglienza del gruppo nel Comune di Avezzano, organizzata da Rocco Di Micco, consigliere comunale con delega alla Internazionalizzazione e dal Comitato per la Comunicazione Culturale del capoluogo marsicano. Dopo il saluto in municipio con la partecipazione dei sindaci di Avezzano, Anversa, Cappadocia e Luco dei Marsi e la visita a palazzo Torlonia e al Parco dell’Arssa, seguirà una degustazione di prodotti tipici del territorio presso la sede del GAL Terre Aquilane, concludendo la giornata visite archeologiche guidate al Tempio di Angizia, ai Cunicoli di Claudio e al Parco dell’Incline. Durante il soggiorno ad Anversa gli amici della cittadina d’Oltralpe visiteranno la Riserva Naturale Regionale Oasi WWF “Gole del Sagittario” e saranno guidati in un giro turistico nell’Alta Valle del Sagittario con tappe all’Eremo di San Domenico, all’antico Mulino di Villalago, nel centro storico di Scanno e sul Lago. Nelle giornate di sabato e domenica parteciperanno poi alle celebrazioni solenni della Madonna della Consolazione, immergendosi nella suggestiva atmosfera dei riti religiosi e delle tradizioni locali. La visita ad Anversa, come sottolineano gli organizzatori, “andrà a consolidare e qualificare ulteriormente i rapporti di reciproca amicizia e di scambi sociali e culturali iniziati dieci anni fa nel nome dei grandi scrittori Gabriele D’Annunzio e Marcel Proust, i quali hanno fortemente contribuito alla valorizzazione e promozione di Anversa e di Illiers-Combray, avendoli scelti come luoghi ideali delle loro ispirazioni poetiche e letterarie”.