“NOI CON SALVINI” CONTESTA IL GEMELLAGGIO CON L’INDIA: OFFESA AGLI ITALIANI
Gemellaggio contestato dal movimento Noi con Salvini tra la città di Sulmona, la Giostra Cavalleresca e l’India. I salviniani avevano già espresso riserve nel recente passato su questo gemellaggio, pur condividendo l’idea di internazionalizzare sempre più la Giostra Cavalleresca, come veicolo di promozione della città di Sulmona e dell’intero territorio. Ma c’è di mezzo il caso dei marò. “L’invito da parte dell’Amministrazione sulmonese, rientra in un progetto di internazionalizzazione della Giostra Cavalleresca senz’altro positivo e valido ma, iniziarlo proprio con la nazione che ha detenuto ingiustamente per lungo tempo due dei nostri militari italiani e considerando che la faccenda dovrà ancora essere definita con un processo a loro carico, ci sembra offensivo, di poco tatto e rileva una grande mancanza di informazione, poca sensibilità verso tutti gli italiani che in questi anni hanno intrapreso battaglie a riguardo ma, soprattutto una grande mancanza di rispetto verso il nostro Esercito Italiano”, sostiene il movimento di Salvini, criticando l’iniziativa sollecitata anche dal consigliere comunale Roberta Salvati. “Ad aggravare la situazione si aggiunge il fatto che, proprio il Consigliere di maggioranza Mauro Tirabassi, durante l’ultima campagna elettorale, sul suo bigliettino di propaganda aveva fatto scrivere la frase “Marò liberi”. Allora viene spontaneo chiedersi se gli eventi sopra citati siano: o uno scherzo, o una grande contraddizione pur di apparire per amore dell’esibizionismo oppure, come ci auguriamo, un’occasione di confronto con l’Ambasciatore invitato per far spiegare a tutti le motivazioni reali sulla vicenda dei Marò”. Il movimento salviniano poi conclude augurandosi che “in futuro, prima di intraprendere qualsiasi iniziativa, i progetti e le proposte vengano vagliate con maggiore accuratezza, confronto, compattezza e dialogo da parte dell’Amministrazione, al fine di non attirarsi consensi negativi, non solo da parte dei cittadini ma, come in questo caso, da parte di più ambiti nazionali poiché Sulmona, con questo evento, risulta essere l’unico posto in Italia che stringe patti di amicizia senza considerare attentamente cosa ci ha fatto chi entra in casa nostra”. L’iniziativa, avviata con una visita nel giugno scorso a palazzo S.Francesco, nella quale l’ambasciatore indiano in Italia ha salutato il sindaco Annamaria Casini, è stata promossa dalla consigliera comunale Roberta Salvati.