CONCLUSA L’UNDICESIMA EDIZIONE DEL PREMIO CROCE
Si รจ conclusa, a Pescasseroli, l’undicesima edizione del Premio nazionale di Cultura “Benedetto Croce” con la consegna dei Premi ad Antonia Arslan per la narrativa, ad Emanuele Felice per la saggistica, a Corrado Augias per la letteratura giornalistica e del Premio alla memoria a Luca De Filippo. “Un successo, senza alcun dubbio โ esordisceย Francesca Grassi, consigliera Comunale che ha seguito il Premioโ Circa 1000 persone hanno preso parte ai 4 eventi che si sono tenuti nelle due giornate. E poi la lettera del Presidente della Repubblica Mattarella che ha dato il tocco in piรน a questa edizione del Premioโ.ย Una manifestazione il cui svolgimento impegna Giuria, Comitato Organizzatore e amministrazione Comunale per 10 mesi.ย โAbbiamo iniziato โ spiega โ con il coinvolgimento delle case editrici di tutta Italia che hanno inviato le candidature per le tre sezioni del Premio. Hanno risposto in 15, dalla Rizzoli ad Einaudi; dal Mulino a Chiarelettere; da Marsilio a Bompiani. E poi il coinvolgimento delle scuole e delle associazioni di tutto lโAbruzzo per un primo giudizio sulle opere selezionate. Le scuole โ continua โ alle quali abbiamo consegnato sabato scorso un attestato, sono di LโAquila, Avezzano, Teramo, Pescara, Chieti, Lanciano, Sulmona, Castel di Sangro. E poi le associazioni di Pescasseroli e lโUniversitร della Libera Etร di Lanciano. In tutto โ precisa Francesca Grassi โ hanno lavorato per il Premio 470 ragazzi e 50 adulti”. Per iย progetti futuri ha detto โContinueremo con il coinvolgimento delle scuole โ spiega โ con lโaggiunta di altri istituti di Sulmona e Avezzano e con lโesordio di Vasto e Montesilvano. Tutto lโAbruzzo, insomma. E poi la chiusura del lavoro dei ragazzi a Sulmona, in occasione del bimillenario di Ovidio, con una lezione del professor Salvatore Settis, uno dei maggiori intellettuali italiani. Infine lโinizio di un grande lavoro con lโestero, coinvolgendo i paesi dellโarea dei Balcani, le cui Universitร sono molto attente alla lezione della libertร di Benedetto Croceโ. In riferimento alla conclusione del mandato dell’attualeย amministrazione comunale di Pescasseroli Grassi ha aggiunto ย โNon so chi verrร dopo di noi ย ma il Premio nazionale di Cultura Benedetto Croce continuerร . Perchรฉ รจ ormai un patrimonio di Pescasseroli, dellโAbruzzo e dellโItaliaโ.
LA LETTERA DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
“In occasione dell’undicesima edizione del Premio Nazionale ‘Benedetto Croce’ desidero rivolgere un caloroso saluto agli organizzatori, agli autori prescelti nelle cinquine finali, ai giurati e a tutti i partecipanti a questa festa della cultura. Porgo in anticipo vive congratulazioni ai vincitori, ai quali auguro di rafforzare il loro legame con Pescasseroli e con la terra d’Abruzzo, cosi’ carica di storia, di umanita’, di bellezze naturali”. Lo scrive il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in un messaggio inviato al sindaco di Pescasseroli, Anna Nanni.
“Celebriamo quest’anno il 150esimo della nascita di Benedetto Croce, intellettuale di straordinaria importanza. Filosofo di caratura europea, va annoverato tra i maggiori pensatori del novecento. Studioso originale e profondo in tempi di grandi cambiamenti, ha saputo essere maestro e formatore di intere generazioni”, ricorda. “Nella sua vita non ha mai pensato alla cultura come ambito separato della vita, come luogo distante dalla societa’. Ha studiato la storia con la passione di chi voleva essere artefice di una narrazione in divenire. Con questo spirito – prosegue Mattarella – ha profuso impegno per la ricostruzione democratica del Paese dopo il fascismo e la guerra: rigoroso e’ stato il suo contributo all’Assemblea Costituente ed incisiva la sua presenza al Governo come Ministro della Pubblica Istruzione”.
“Il mio incoraggiamento va a quanti continuano a promuovere e sostenere il Premio Croce. La conoscenza e la cultura sono leve decisive per la crescita della societa’, per la sua coesione, per lo stesso sviluppo economico e civile”.
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