CON ARBORE SUL PALCO DI SULMONA IL SASSOFONISTA JAZZ COLANGELO ORIGINARIO DI INTRODACQUA

“Vorrei tanto che la cultura diventasse la stella cometa di questo territorio. Faccio appello alle istituzioni affinché sostengano questo mio auspicio”. Originario di Introdacqua, Giancarlo Colangelo, da quarant’anni é musicista jazz e domani si esibirà sul palco allestito in piazza Maggiore, insieme a Renzo Arbore. “Tengo a precisare che non sono componente dell’orchestra italiana ma faccio parte della jazz band di Arbore suonando il sax basso, uno strumento particolari suonato da pochi ma fondamentale per il suo suono originale e particolare”. Il sodalizio con Arbore è stato propiziato dall’amicizia comune con Lino Patruno. “Tutto è nato in una sera di Natale di una ventina di anni fa a casa di Renzo con tanti musicisti del nostro ambiente”, racconta Colangelo, “è stato il cosiddetto amore a prima vista sotto l’aspetto umano e professionale. Aldilà delle apparenze, Arbore è una persona molto schiva e riservata, ma quando entra in confidenza diventa la persona più socievole e di compagnia di tutti”. La prima esperienza importante è stato il disco di Colangelo, “my deal” dove Renzo Arbore ha cantato e suonato. “L’altra l’ho fatta con Franco Nero, come musicista nel film, Forever blues”, prosegue il sassofonista di Introdacqua, “un film dedicato a un bambino autistico che grazie alla musica riesce a superare le sue difficoltà di inserimento sociale. Avrei voluto che il film fosse ambientato a Sulmona, lo proposi agli amministratori dell’epoca, ma non ho ricevuto mai risposta. Una città troppo apatica che non riesce a valorizzare le grandi potenzialità sotto l’aspetto culturale se non per iniziative di singoli cittadini. Devo la mia passione per la musica a due grandi persone che hanno segnato la mia infanzia: l’insegnante Mazzini Volpe e mio zio Cleto Salvatore, grande trombettista che ha suonato con Ennio Morricone”. Pur con tanti impegni che lo portano in giro per tutto il mondo, da 33 anni, Colangelo è sempre presente con il suo sassofono, ad accompagnare i cantori del Miserere nella processione del Venerdì Santo a Sulmona. “Anche quando ho avuto impegni a Roma e Milano e in altre città, la sera del Venerdì Santo ho lasciato ogni cosa per essere presente nella processione”, sottolinea Colangelo, “tutto ciò a testimonianza dell’affetto che nutro per questa terra dove ho radici profonde. Per questo vorrei vedere valorizzate al meglio le sue potenzialità – conclude Colangelo – allargando i suoi orizzonti e fondando soprattutto sulla cultura la sua rinascita. Io ci sono pronto a fare la mia parte”. Giancarlo Colangelo sarà tra i protagonisti della serata sulmonese di Renzo Arbore e dell’orchestra Italiana, proponendo due brani del repertorio jazz”.

 

Giancarlo Colangelo insieme allo zio Cleto Salvatore, in passato musicista dell'orchestra di Ennio Morricone
Giancarlo Colangelo insieme allo zio Cleto Salvatore, in passato musicista dell’orchestra di Ennio Morricone
Giancarlo Colangelo
Giancarlo Colangelo