GIOSTRA D’EUROPA E DEI BORGHI PIU’ BELLI, BIS PER KITERA E VILLALAGO CON MANARESCA

La Giostra Cavalleresca d’Europa si conclude con un grande spavento, dovuto alla caduta in finale del cavaliere di Olnano (San Marino) e Bugnara abbinati al Borgo di Santa Maria della Tomba, Alberto Liverani, che fortunatamente non ha riportato alcuna ferita; e con la conseguente vittoria per il Sestiere di Porta Manaresca (che bissa il successo dello scorso anno), insieme alle due delegazioni di Villalago e di Kitera (Grecia). E’ da evidenziare la grande sportività dei vincitori  che, con grande gesto di fair-play, hanno donato il palio agli avversari, abbinati al Borgo di Santa Maria della Tomba, Bugnara e Olnano (San Marino). Per tutto il pomeriggio Piazza Garibaldi è stata coperta dalla cupola plumbea formata dalle nuvole ma, nonostante le incerte condizioni meteorologiche, il corteo e le gare sono andate regolarmente in scena, davanti a tribune gremite in ogni angolo di posto. Sulmona è diventata per un pomeriggio la capitale rinascimentale d’Europa, con lingue, culture e costumi provenienti da ogni angolo del continente che si sono mescolati nella città di Ovidio. Nella prima gara il Borgo Pacentrano, abbinato alle delegazioni di Cescky Krumolv (Rep. Ceca) e Pettorano, ha battuto grazie ad un miglior tempo il Borgo San Panfilo e le sue rispettive delegazioni di Burghausen (Germania) ed Introdacqua. Ancora giudice è il tempo nella vittoria del Sestiere di Porta Manaresca nella seconda sfida contro il Sestiere di Porta Bonomini, abbinato a Xaghira Gozo ( Malta ) e Scanno. Nette, invece, le vittorie nella terza e nella quarta sfida: il Sestiere di Porta Filiamabili, abbinato a Pozeika (Croazia) e Pacentro, batte il Sestiere di Porta Japasseri e le delegazioni di Zante (Grecia) e Anversa, mentre il Borgo di Santa Maria della Tomba surclassa Pacentrano. Nelle ultime tre sfide San Panfilo, Manaresca e Japasseri battono rispettivamente Bonomini, Filiamabili e Tomba. La prima semifinale, Sestiere di Porta Manaresca contro Sestiere di Porta Japasseri viene ritardata di un quarto d’ora per l’infortunio del fantino rossonero Scoccione. Scendono quindi in campo Filiamabili e la Tomba. E’ inutile il miglior tempo del cavaliere gialloblu Baladassarre, poiché il Liverani realizza una botta in più e porta la Tomba in finale con le sue delegazioni. Nella semifinale tra Japasseri e Manaresca i rossoblu fanno il pieno di botte ed eliminano il Sestiere rossonero. La finale dura, purtroppo, pochi istanti: dopo il via dato dal Mastrogiurato il cavaliere della Tomba cade da cavallo alla prima curva, quella sotto la chiesa di San Filippo. Attimi di paura, subito scacciata dalle rassicurazioni provenienti dal campo di gara che assicuravano che Liverani non ha riportato alcuna ferito. Il cavaliere della Tomba viene squalificato. Manaresca corre in solitaria: una botta, tre punti e 31.44 secondi. Il palio va ai rossoblu, ma sportivamente viene deciso di donarlo alla Tomba e alle sue due delegazioni. Un gesto che rende onore al Sestiere, alla città di Villalago e a Kitera. La Giostra si è poi conclusa con un grande Sirtaki ballato in una piazza che ha risposto con i vivaci colori dei Borghi e dei Sestieri alle nubi minacciose che incombevano.

Al terzo posto sono arrivati   Zis Pogesa (Croazia) e Pacentro con il Sestiere di Porta Filiamabili, seguiti da Zante e Anversa degli Abruzzi abbinati al Sestiere di Porta Japasseri. Quinta posizione per Cescky Krumlov (Rep. Ceca) e Pettorano sul Gizio  abbinati al Borgo Pacentrano. Al sesto posto: Burghausen (Germania) e Introdacqua con il Borgo San Panfilo. Ultimi in classifica: Isola Gozo (Malta) e Scanno con il  Sestiere Bonomini. 

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Applauditissimo il corteo storico, caratterizzato dall’unione di culture, tradizioni e mos maiorum, che, nel pomeriggio, ha animato l’affollato centro storico cittadino. Sulle tribune in piazza Garibaldi presente, insieme alle autorità, l’ambasciatore d’India  Anil Wadwha, accompagnato dalla delegazione indiana.

“Sono felice perchè nonostante il maltempo siamo riusciti a mantenere gli impegni svolgendo tutti gli eventi in programma” ha affermato nel suo intervento  il presidente Taglieri, tenendo a ringraziare tutti gli ospiti presenti, le otto delegazioni, il direttivo, il commissario reggente, Maurizio Antonini, Dino Iacobucci che ha curato la Giostra europea, sottolineando un ringraziamento per l’assessore regionale sulmonese Andrea Gerosolimo, per la sua vicinanza alla manifestazione, per i vertici del consiglio regionale, ricordando che la Giostra ha ottenuto il riconoscimento dalla Regione di una delle tre più importanti manifestazioni d’Abruzzo.  “Voglio dire grazie soprattutto all’instancabile popolo dei volontari della Giostra”.   Secondo il sindaco di Sulmona Annamaria Casini “E’ sempre un onore poter ospitare tutti questi paesi che si prodigano per essere presenti nella nostra terra con uno spettacolo unico per tutto il territorio. Un legame importante che va oltre lo scambio culturale”.   La manifestazione si è conclusa con un grande Sirtaki, nel segno di amicizia tra i popoli europei e dell’incontro tra culture e tradizioni diverse, ballato tutti insieme in una coloratissima piazza Garibaldi, dov’è avvenuta la cerimonia della consegna dei Palii da parte del presidente onorario della Giostra, Domenico Taglieri, del commissario reggente, Maurizio Antonini, del sindaco di Sulmona, Annamaria Casini.

 Valerio Di Fonso

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