CONSIGLIO SPACCATO SULLA SANITA’, UNITO CONTRO PROGETTO TOTO

Sul piano sanitario è scontro in aula consiliare tra maggioranza e minoranza ma sul progetto Toto di variante autostradale il Consiglio comunale ritrova l’unanimità. Sul piano sanitario e sul destino dell’ospedale dell’Annunziata è stata inevitabile la contrapposizione in Consiglio. Ad aprire la discussione è stato Fabio Ranalli, che a nome della minoranza, ha presentato una mozione per chiedere deroghe alle disposizioni del piano sanitario che declassa l’ospedale sulmonese con la proposta di creare un nuovo bacino di utenza con la creazione di un ospedale di primo livello del Centro Abruzzo, con sede a Sulmona ampliandone il perimetro a Popoli e Castel di Sangro. Alla contrarietà espressa dagli esponenti di maggioranza per questa mozione è seguita la decisione di una sospensione dei lavori consiliari per tentare un accordo su un documento comune. Sia la maggioranza e il sindaco Annamaria Casini che la minoranza hanno infatti auspicato un documento unitario del Consiglio comunale per dare maggiore forza alle ragioni di Sulmona e del Centro Abruzzo. Ma nonostante un incontro prolungatosi per oltre un’ora tra capigruppo di maggioranza e minoranza l’intesa è stata impossibile. Al ritorno in aula nel primo pomeriggio la discussione tra i due fronti si è riaccesa, con la maggioranza che ha presentato un suo documento che in linea di massima non si oppone alle disposizioni sull’ospedale dell’Annunziata, sebbene venga declassato ma dà mandato al sindaco di intraprendere un’azione politica finalizzata ad un potenziamento del presidio aggiungendo un’ulteriore unità operativa per la terapia intensiva, acquisto dell’apparecchio di risonanza magnetica, implementazione della telemedicina, mantenimento del punto nascita, realizzazione di un centro aritmologia, l’istituzione di un centro di traumatologia. La minoranza si è appellata alla sensibilità del Consiglio perché la difesa dell’ospedale significa difesa di un territorio, sottraendosi ad interessi e disegni che condannano il Centro Abruzzo. Lucci ha puntato il dito sul presidente D’Alfonso e sull’assessore Gerosolimo. “Non difendiamo gli interessi di nessuno – ha replicato il sindaco Casininon plaudiamo al piano di riordino ma insieme dobbiamo puntare a conservare e inserire specialità nell’ospedale di Sulmona ma anche ad un potenziamento della medicina sul territorio, attraverso politiche di distretto e l’assistenza domiciliare integrata”. Il Consiglio ha quindi votato la mozione di maggioranza. Sull’autostrada invece il clima si è fatto più disteso. Maggioranza e minoranza hanno condiviso la contrarietà al progetto Toto, definito “inutile e dannoso” per le conseguenze soprattutto economiche e ambientali che avrebbe sul Centro Abruzzo, condannandolo all’isolamento ma aggredendone anche il patrimonio ambientale e le potenzialità turistiche. Il sindaco ha anche annunciato per la prossima settimana un nuovo incontro dei sindaci sul progetto Toto. “In quella sede inviterò i consigli comunali ad una pronuncia contro il progetto e a difesa del nostro territorio” ha concluso Casini.

unnamed-2

unnamed-1