SBIC: “CONSIGLI COMUNALI CENTRO ABRUZZO SI PRONUNCINO SU PIANO SANITARIO”

“Entro la fine di luglio, tutti i sindaci che “plaudevano” le risoluzioni prospettate nella riunione a porte chiuse con l’assessore regionale alle Aree Interne dovranno discutere e approvare in Consiglio comunale il bilancio: questa potrebbe essere la buona occasione per inserire all’ordine del giorno la discussione sulle scelte e sulle conseguenze che il nuovo Piano sanitario avrà per la popolazione del Centro Abruzzo”. La proposta viene dal movimento civico Sbic. “Sul declassamento dell’ospedale di Sulmona abbiamo come unico indirizzo di scelta, da parte dei sindaci della Valle Peligna, solo il titolo di qualche giornale che, per fortuna , ha dato il via alla discussione sul nuovo Piano Sanitario Regionale. Ma un titolo di giornale non basta, in quanto le amministrazioni comunali “parlano per atti” e di questi se ne son visti ben pochi” si legge in una nota del movimento. “Anche la maggioranza che ora amministra il Comune di Sulmona ha inserito questa discussione all’ordine del giorno del Consiglio comunale di giovedì 28 luglio Peccato che non ci sarà nessun Consiglio Regionale ad hoc nel quale si possano presentare eventuali risoluzioni contrarie – prosegue la nota – tutte le minoranze, le maggioranze, le giunte e i sindaci della nostra parte di Abruzzo non devono accontentarsi dei titoli di giornale e pretendere l’approvazione di atti che restino nei verbali delle amministrazioni comunali. “Ancora un consiglio accorato, da parte di chi grida nel deserto: chiedete di ascoltare nei vostri Consigli comunali i medici, i primari, i dottori del nostro ospedale, affinché possano testimoniare un abbandono che dura da decenni – conclude la nota – chiede al Sindaco di Sulmona di indirizzare l’invito ufficiale ai medici, ai primari, ai sindacalisti, ai volontari del TdM perché partecipino ai lavori del Consiglio comunale di giovedì, per lasciare la “certificazione” di quello che è accaduto negli incontri avvenuti in separata sede con l’Assessore Regionale alle Aree Interne, di quello che sta accadendo e di quello che accadrà in caso di declassamento”.