DALLA TERRAZZA DI FABBRICACULTURA RIPARTONO LE INIZIATIVE SU OVIDIO 2017
Continua l’attività di sensibilizzazione sul tema “Aspettando Ovidio 2017” da parte di Fabbricacultura.
Ieri sera sul terrazzo dell’associazione, durante una cena con amministratori, imprenditori, professionisti e artisti, si è stata avviata una raccolta fondi per riaprire “Ovidii Taberna” (clicca), in occasione degli eventi “Giostra Cavalleresca” e “Piano Piano per Sulmona”.
“L’intuizione di acquistare una collezione privata di libri antichi su testi ovidiani e di renderla disponibile ai visitatori si è rivelata vincente non solo per il gran numero di ospiti registrati nelle edizioni di Natale 2015 e di Pasqua 2016, ma anche per l’estremo interesse suscitato intorno a questo tema” ha commentato la presidente di Fabbricacultura Anna Berghella. “Abbiamo ricevuto infatti, in questi mesi, le donazioni di ulteriori testi da parte di diversi appassionati, in quali hanno inteso unire alla collezione nuovi importanti e pregiati pezzi”. Torneranno, dunque, altre occasioni di incontro e riflessioni, organizzate per la Ovidii Taberna, a cura di studiosi e appassionati.
L’idea é quella di ricalcare le orme segnate con successo dall’esperienza dei progetti qip del 2014, illustrata da Davide Martina, in vista della realizzazione di una startup
Michele Fina ha illustrato le ragioni del sì al referendum, spiegando l’importanza di costituire comitati.
Claudio Ucci, il nuovo direttore della Dmc, in vista del rinnovo del cda che avverrà il 28 luglio. Parte da un desiderio, quello di dedicare una serata alla Dmc per far capire a tutti ciò che può fare per il territorio. Ha parlato di coesione sociale per il turismo, affermando che Sulmona ha una sua continuità di viaggiatori. Oggi la Dmc é riconosciuto braccio operativo intermedio con la Regione.
Lorenzo Santilli, presidente Camera di Commercio dell’Aquila ha parlato di Spazio Ovidio (il polo museale dedicato a Ovidio nell’ex convento di Santa Caterina), e del fatto che non nasce solo per il bimillenario, ma come seguito di Ars Eros Cibus. Si tratta di un progetto che finalmente sta per partire.
la sulmonese Tania Mastrangioli ha raccontato le sue esperienze nelle altre città spiegando come Sulmona può prendere esempio. Lei ha curato come direttore di produzione il Festival di Taormina, e ha partecipato all’organizzazione del Festival a Spoleto.
Regista, attore di origine sulmonese Pietro Faiella parlato del video documentario sulla storia biografica e letteraria di Ovidio (clicca) intitolato “Il ritorno di Ovidio”, realizzato dalla Dmc Cuore dell’Appennino e Comitato Abruzzo, su idea di Fabbricacultura. L’intenzione di realizzare un film, sulla convinzione che sia un personaggio di un appeal incredibile.
Pierluigi Marinelli direttore della clinica San Raffaele ha spiegato il progetto che ha riscosso successo del robot avatar , per permettere a pazienti con gravi lesioni spinali di continuare a lavorare mentre si è ricoverati senza dover rinunciare alle terapie. Una telepresenza.
Gianni Natale, leader di Ripensiamo il Territorio ha fatto il punto sulla situazione elogiando i pro della fusione comuni, illustrando testi e libri nati in questi anni di convegni e ricerche.
Il presidente della Provincia dell’Aquila e sindaco di Pratola Antonio De Crescentiis ha sottolineato l’importanza di momenti di confronto come questi, invitando professionisti originari del nostro territorio che sono in giro per il mondo, portando qui le proprie esperienze. Ripete che Sulmona deve ricoprire ruolo guida del comprensorio, perché finora è stata una città non capofila, ma che ha chiesto aiuto. La classe dirigente sta cambiando.
Gianni Di Pangrazio, sindaco di Avezzano. E’ stato omaggiato della corona di aglio rosso di Sulmona. Ha sposato la dichiarazione di Fabio Spinosa Pingue nel voler creare una nuova stagione in sinergia con il territorio marsicano, finalizzata alla salvaguardia di presidi. Di Pangrazio ha elogiato il confronto tra diverse realtà: associazioni, imprenditori, cittadini. Dopo trent’anni, ha detto, anche ad Avezzano sta rinascendo il Centro Civitas. Sottolinea la tradizione storica e culturale di Sulmona e l’importanza di avere sindaci giovani per creare collaborazione. Evidenziando la difficoltà di aggregazione, spiega che ad Avezzano é stata costituita l’ adunanza dei sindaci: lavorare insieme per rilanciare l’economia. Questo è un punto di inizio.
Annamaria Casini sindaco di Sulmona: emozionata per essere tornata su una terrazza da dove sono nate tante iniziative importanti e tanti progetti a cui ha partecipato e lavorato. In un lungo intervento, ha spiegato di avere l’entusiasmo giusto per far ripartire la città, nonostante l’amara sorpresa di risorse scarsissime trovate una volta messo piede a palazzo San Francesco. La vera risorsa, secondo il sindaco è la sinergia, il lavorare insieme per far tornare la città a produrre cultura. In questi giorni si sta approntando il programma di mandato: attravreso le nostre ricchezze e capacità dobbiamo ricominciare a parlare di lavoro. Un sindaco da solo non può fare molto. Ma la sua forza sarà data dalla comunità.