FURTI SCUOLE, PRESIDE CAPUTO AL COMUNE “URGONO INTERVENTI PER SICUREZZA”

Nel mirino dei ladri anche la scuola media Ovidio di Sulmona, che confina con il Liceo “Vico”, visitato da ignoti nei giorni scorsi, come denunciato ieri dalla dirigente scolastica Caterina Fantauzzi (clicca), ipotizzando che la via di fuga e di accesso possa essere stata proprio una finestra ricadente nella zona della media Ovidio. Ā La preside del plesso della scuola secondaria, Angela Caputo, ha denunciato il furto di un proiettore collegato alla Lim, oltre a danneggiamenti. Colpo che sarebbe stato messo a segno nella notte tra lo scorso sabato e lunedi (proprio stesso lasso di tempo del caso del Vico) , spiegando che non si tratta di un fatto isolato, ma giĆ  lā€™anno scorso sono stati rubati Ā tre proiettori. Secondo la Caputo Ā “la sicurezza degli edifici scolastici nel territorio di Sulmona ĆØ una vera e propria emergenza che necessita di azioni prioritarie dā€™intervento, che non possono essere procrastinate”. Parla di atti di vandalismo, furti e danneggiamenti ad opera di ignoti, commentando “sono episodi di estrema gravitĆ  che da anni si ripetono compromettendo il regolare funzionamento degli Istituti scolastici e privandoli delle dotazioni tecnologiche a fatica acquisite”. Ā La dirigente precisa che i fatti sono statiĀ denunciati alle autoritĆ  competenti e “piĆ¹ volteĀ  segnalati Ā agli uffici comunali preposti”. Se la prende con il Comune e, in una nota, criticando “lā€™inerzia dellā€™amministrazione comunale ha lasciatoĀ  irrisolto il problema”, raccontando che “sono stati richiesti adeguati sistemi di illuminazione degli spazi esterni ai due edifici scolastici della primaria ā€œL.Radiceā€ e della secondaria ā€œOvidioā€, lā€™installazione di recinzioni idonee, di sistemi di videosorveglianza,Ā  lā€™attivazione e il ripristinoĀ  dellā€™impianto di allarme.Ā Fiduciosa nella sensibilitĆ  e tempestivitĆ  della nuova Amministrazione comunale, si auspica, in contro tendenza a quanto avvenuto con le Ā precedenti Ā gestioni, Ā che vi sia una riorganizzazione e riqualificazione degli Uffici competenti in materia, in Ā modo da garantire la sicurezza dei minori e dellā€™intera comunitĆ  scolastica.”