SOCIALE, COMUNITA’ MONTANA PELIGNA FORMA 120 AMMINISTRATORI DI SOSTEGNO
Concluso con successo il primo corso per amministratori di sostegno organizzato dalla Comunità Montana Peligna. L’iniziativa rientra nel progetto Home Care Premium, voluto dall’Inps e ha coinvolto oltre 120 persone che hanno partecipato al corso gratuito che si è svolto nella sede di via Angeloni a Sulmona. Una mole d’iscritti che ha costretto gli organizzatori a prevedere due turni per consentire a tutti di partecipare alle lezioni. Quest’ultime sono state frequentate da assistenti sociali, avvocati, professionisti del terzo settore, familiari interessati e studenti provenienti anche dalle altre provincie della regione. Insieme hanno appreso nozioni di diritto, tecniche di comunicazione e animato i laboratori didattici per prepararsi al ruolo di amministratore di sostegno. L’importante figura amministrativa è nominata dal giudice tutelare per proteggere le persone che per diversi motivi hanno perso la capacità di gestire in piena autonomia le attività legate alla vita quotidiana.
“Siamo soddisfatti per l’ottima qualità del corso e per la decisa risposta da parte delle persone che hanno creduto e partecipato all’iniziativa”, ha detto il commissario della Comunità Montana Peligna Eustachio Gentile, “grazie alla rete che abbiamo messo in atto, insieme agli atri enti partecipanti, siamo riusciti ad ampliare la platea dei soggetti disponibili ad assumere l’incarico di amministratore di sostegno che ora saranno iscritti nell’albo provinciale. A breve presenteremo uno specifico progetto a sostegno della povertà”. Parole pronunciate durante la consegna degli attestati per l’iscrizione nell’elenco degli amministratori di sostegno che è stato istituito con protocollo di intesa tra l’ufficio del giudice tutelare presso il tribunale ordinario dell’Aquila, l’ordine degli assistenti sociali e quello del consiglio forense di L’Aquila. “L’amministratore di sostegno è per molti versi una figura in grado di fare la differenza tra degrado e mantenimento dei regimi minimi vitali per le persone che hanno delle difficoltà nella gestione del quotidiano”, ha aggiunto Alessandro Ciglieri dell’omonimo gruppo che ha curato gli aspetti tecnici del corso, “con questo progetto e grazie all’entusiasmo dei partecipanti siamo riusciti a fornire una formazione specifica e di sicuro migliorativa del settore”. Il progetto Home Care premium dell’annualità 2014 è ancora in corso e oltre alla comunità montana Peligna ente capofila, vede la partecipazione attiva della Comunità Montana Sirentina guidata dal commissario Luigi Fasciani e di quella dell’Alto Sangro il cui commissario è Andrea Liberatore. “La rete formata dai tre enti montani è stata determinante per la gestione del corso e dell’intero progetto Home Care Premium”, ha detto l’assistente sociale Francesca Ficorilli coordinatrice del progetto, “da poco, l’Inps ha disposto la proroga dei servizi legati all’attuale annualità del progetto consentendo ulteriori benefici agli utenti”.