DI MASCI: SU PROGETTO AUTOSTRADALE REGIONE ASCOLTI TERRITORIO PELIGNO

“Non è accettabile che la Giunta regionale approvi il progetto di bretella autostradale per ridurre i tracciati dell’A24 e A25 senza la minima considerazione per i cittadini peligni, aggravando con questa decisione l’isolamento del Centro Abruzzo”. Lo afferma Bruno Di Masci apprendendo la notizia che il presidente della Regione, Luciano D’Alfonso, ha consegnato al Ministro Graziano Del Rio il documento regionale che sancisce l’approvazione del progetto Toto. Tale progetto consiste nell’insediamento di un casello a Vittorito, cancellando quello di Popoli, prevedendo una nuova via di uscita a Castel di Ieri, mentre i collegamenti attuali tra Pratola e Popoli-Vittorito e tra Cocullo e Aielli resteranno aperti ma declassati ad asse attrezzato, cancellando infine anche il tratto Cocullo-Pratola , realizzando un tunnel da Vittorito ad Aielli, per diminuire i tempi di percorrenza tra Pescara e Roma, di circa quaranta minuti. Un tempo però che appare esagerato. A tutto questo, che già suscita forte disappunto e perplessità, vanno ad aggiungersi i timori sulla sismicità che interessa il progettato tratto tra Cerchio e Vittorito. Timori fondati perché rilevati dal parere tecnico allegato alla delibera di giunta: “ll gruppo di lavoro ha rilevato criticità nel nuovo tratto Cerchio-Vittorito – è scritto nella relazione – il quale attraversa due sorgenti sismogenetiche ( la faglia di Sulmona e quella della media Valle Aterno) che hanno prodotto in passato e potenzialmente possono ancora produrre importanti fenomeni di fagliazione superficiale, con conseguenti numerose e pericolose fratture”. I tecnici quindi raccomandano “un puntuale e attento studio che consenta di adottare i necessari accorgimenti tecnico-scientifici per garantire la sicurezza sismica dell’infrastruttura”. “La comunità sulmonese e dell’intero territorio peligno non può ancora una volta subire in silenzio decisioni penalizzanti ed ha il diritto sacrosanto di essere interpellata ed ascoltata dal Governo regionale” conclude Di Masci.