PREMIO CROCE, IL VERDETTO DELLA GIURIA DI 150 STUDENTI
Indicazioni piuttosto chiare per quanto riguarda la narrativa e la letteratura giornalistica; esito interlocutorio per la saggistica. Queste le indicazioni scaturite dal verdetto delle 11 giurie popolari (9 scuole secondarie di tutto Abruzzo piĆ¹ la UniversitĆ della Libera EtĆ di Lanciano e le associazioni del comune di Pescasseroli) che hanno lavorato per due mesi in vista dellāXI edizione del Premio Nazionale di Cultura B. Croce di Pescasseroli 2016. SpetterĆ ora alla giuria ufficiale, presieduta da Natalino Irti, nella riunione del 21 giugno, esprimere il verdetto conclusivo e designare i vincitori delle tre sezioni che saranno premiati nella giornata conclusiva prevista per il 6 agosto, a Pescasseroli.Ā Per la narrativa, maggioritaria lāindicazione per il volume di Antonia Arslan ā Il rumore delle perle di Legno, edito dalla casa editrice Rizzoli, una storia che richiama alla memoria il dramma del popolo armeno, di cui lāautrice ĆØ originaria, durante la seconda guerra mondiale e le speranze di riscatto nel periodo di pace.
Per la letteratura giornalistica, maggioritaria lāindicazione per Corrado Augias, con il volume āLe ultime ore di GesĆ¹ā ā Einaudi, una originale rivisitazione del processo a GesĆ¹, tenendo conto anche delle ragioni dei suoi carnefici. Una ricostruzione discussa e discutibile, ma fonte di discussione fin dallāuscita del libro.
Per la saggistica, infine, indicazioni per tutti e tre i volumi in gara (āNovecento dāEuropaā di Simona Colarizi, Laterza ā Ascesa e declino di Emanuele Felice, Il Mulino ā Democrazia, di Massimo Salvadori, Donzelli) con una prevalenza in direzione del volume della Colarizi.
Alla manifestazione, svoltasi nella sala della Provincia di Chieti, hanno preso parte oltre 150 studenti, accompagnati da professori e presidi, oltre a cittadini di Chieti. Erano presenti anche il sindaco di Chieti, Umberto Di Primio; lāassessore alla cultura del comune di Pescasseroli, Francesca Grassi, il dirigente regionale Cultura e turismo, Giancarlo Zappacosta; il presidente del Consiglio Regionale, Giuseppe Di Pangrazio, Paolo Gambescia, membro della Giuria; il comitato organizzatore del Premio. A fare gli onori di casa la preside del liceo Giambattista Vico di Chieti, Giuseppina Politi.Ā Era presenta, per lāoccasione, anche la scrittrice Dacia Maraini che ha presentato il suo ultimo romanzo āLa Bambina ed il Sognatoreā.Ā āIl difficile rapporto tran genitori e figli ā ha detto Dacia Maraini ā cosƬ come quello, complicato, tra le varie generazioni, ĆØ oggi uno dei temi centrali del nostro tempo, e da questo rapporto puĆ² nascere una vera speranza per il futuro dellāumanitĆ ā
Nel corso della manifestazione, infine, ĆØ stato comunicato che in occasione dellāedizione 2017 del Premio nazionale di Cultura B. Croce, la giornata conclusiva del lavoro delle giurie popolari avrĆ luogo a Sulmona, in coincidenza con il grande evento del bimillenario di Ovidio, con al centro il tema della ābellezzaā nellāestetica di Croce e nella letteratura classica.Ā Ā