“LA CITTA’ CHE VOGLIAMO”: SCRUTATORI SCELTI CON METODO CLIENTELARE

Non avevamo sbagliato a temere che la designazione degli scrutatori fosse l’ennesima occasione di speculazione elettorale per una parte dei componenti della commissione competente. Pochi giorni fa avevamo espresso il fondato timore che gli ex consiglieri comunali Mario Sinibaldi, Alessandro Pantaleo e Daniele Del Monaco decidessero per una scelta degli scrutatori rimessa alla loro esclusiva discrezionalitĆ  e non invece al metodo del sorteggio, da noi proposto allo scopo di tutelare categorie disagiate di concittadini, come disoccupati e precari. Una proposta fondata sui criteri contenuti peraltro in una delibera approvata dal Consiglio comunale nella consiliatura appena conclusa,Ā con il voto degli stessi Sinibaldi, Pantaleo e Del Monaco.Ā Ed invece, fatta eccezione per il Commissario prefettizio, dottor Giuseppe Guetta, uomo sensibile e rispettoso dei criteri diĀ trasparenza che ha estratto a sorte venti nominativi diĀ scrutatori. Gli altri sessanta, su un totale diĀ ottanta, hanno ricevuto l’incarico direttamente daiĀ tre ex consiglieri comunali, non si sa sulla base di quale criterio, sicuramente privilegiando persone aĀ loro vicine. I tre ex consiglieri sonoĀ tutti candidati nellaĀ coalizione guidata da Annamaria Casini eĀ hanno deciso di ignorare il criterio seguito dal commissario prefettizio,Ā trascurandoĀ senza scrupoli una metodologia che avrebbe garantito imparzialitĆ  nella scelta degli ottanta scrutatori.Ā Attendevamo un segnale positivo ed invece ne abbiamo ricevuto solo una delusione, per una decisione finalizzataĀ alla ricerca di consensi clientelari.Ā Se questi sarannoĀ i futuri amministratori della cittĆ  ā€“ come noi non ci auguriamo, perchĆØ la cittĆ  saprĆ  fare le sue scelte ā€“ altre cattiveĀ sorprese sarannoĀ riservate ai cittadini, con la violazione di princƬpiĀ e criteri che tutelano l’interesse generale e non il gretto interesse di parte. Chi vuole guadagnare consensoĀ ricorrendo ancora all’uso diĀ questi mezzi non sarĆ  mai un amministratore affidabile, alĀ servizio della comunitĆ .Ā SarĆ  purtroppo solo un abile amministratore dei propri interessi.