SULMONA E’ CITTA’ CON PIU’ TASSE, ANNAMARIA CASINI: “BISOGNA INVERTIRE LA ROTTA”

Servizi efficienti ed agevolazioni per aiutare le piccole e medie imprese, puntando a realizzare in particolare un programma di attrattività per nuovi insediamenti, in raccordo con l’Arap e altre associazioni di categoria, finalizzato a un rilancio economico della nostra città e del nostro territorio. E’ uno dei punti, nell’ambito specifico del settore riguardante le attività produttive, inseriti nel programma elettorale del candidato sindaco Annamaria Casini, la quale preferisce parlare di temi e contenuti in campagna elettorale.  Un obiettivo incentrato su impegno politico/amministrativo forte e deciso che miri a rilanciare l’economia locale e a favorire la domanda di lavoro, attraverso interventi a vantaggio delle imprese, potenziamento del commercio, dell’artigianato e agricoltura. “Bisogna creare le condizioni per sostenere la salvaguardia e lo sviluppo delle aziende presenti nel territorio e, nello stesso tempo, agire per assicurare la possibilità di insediamento di nuove imprese. Solo così” aggiunge la candidata sindaco Annamaria Casini “sarà possibile nuova occupazione. Dobbiamo prendere atto che il Pil della Valle Peligna è fortemente condizionato da una drastica riduzione di redditi da lavoro dipendente pubblico per ridimensionamento o soppressione di molti presidi statali o regionali. Un nuovo corso non può che privilegiare lo sviluppo del sistema imprese con un’attenzione alle vocazioni produttive del territorio,  delle sue peculiarità e delle sue ricchezze” prosegue Casini. Un commento che arriva all’indomani della presentazione di uno studio, realizzato dalla Cna (Confederazione Nazionale dell’Artigianato), intitolato “Comune che vai Fisco che trovi”, condotto da Claudio Carpentieri,  in cui è emerso che se in Abruzzo si lavora da Gennaio ad Agosto solo per pagare il fisco, a Sulmona bisogna lavorare di più per rispettare gli obblighi di tasse e tributi, risultando fanalino di coda, dato che la data del “tax free day” coincide con il 23 agosto e la percentuale dell’ammontare delle tasse è pari al 64,5% con appena 129 giorni di lavoro l’anno il cui profitto va a sè stessi e alla famiglia e 239 sono destinati al fisco. Le tasse prese in considerazione sono tutte quelle che gravano su un’impresa.  “E’ paradossale” commenta la candidata sindaco Annamaria Casini “che proprio a Sulmona, a fronte della pressante crisi, siano le nostre imprese ad essere quelle più penalizzate. Dobbiamo invertire la tendenza e puntare a scalare la classifica dei meno vessati, al fine anche di poter ridare speranza ai nostri giovani e possibilità di costruire qui il loro futuro”.