“LA CITTA’ CHE VOGLIAMO”: PESSIMO SERVIZIO ALLA GIOSTRA LA CANDIDATURA DI QUATTRO CAPITANI

I capilista del raggruppamento civico “La città che vogliamo”, a sostegno del candidato sindaco Bruno Di Masci, esprimono dissenso pieno sulla presenza di quattro Capitani di altrettanti Borghi e Sestieri della Giostra Cavalleresca in liste elettorali. “Questa scelta, già definita giorni fa inopportuna e deleteria, rappresenta un pessimo servizio reso all’intera associazione Giostra Cavalleresca, in quanto in una sola lista di sedici candidati ben sei sono diretta emanazione dell’associazione Giostra, oltre ai quattro capitani figurano in lista due componenti del direttivo – sostengono i capilista Fabio Ranalli, Luciano Marinucci, Giovanni Salutari, Guerino Mangiarelli, Enea Di Ianni, Brahim Soshi, Donato Di Cesare ed Eligio Bevilacqua – l’associazione viene esposta, in questo modo, ad essere tra i protagonisti di una battaglia elettorale che rischia di minare lo spirito originario che finora ha sempre distinto la Giostra Cavalleresca, come associazione che per oltre venti anni è rimasta fuori da lotte elettorali, se non per casi di singoli soci candidati. Nessuno quindi aveva diritto di esporre a questo rischio il patrimonio di storia e di cultura rappresentato dalla Giostra Cavalleresca, riscoperta dal professore Gildo Di Marco e realizzata con grande successo dal professore Bruno Di Masci”.