DISABILE ASPETTA DA QUATTRO MESI CHE IL COMUNE GLI PAGHI L’ASSEGNO MENSILE

Da quattro mesi aspetta invano che il Comune gli versi il voucher mensile destinato al figlio disabile. Un caso molto increscioso che provoca tante difficoltĆ , soprattutto economiche, ad un carabiniere in pensione che da anni si dedica esclusivamente alla cura del figlio. Il pensionato infatti assiste 24 ore su 24 il figlio, senza mai fargli mancare lā€™affetto di cui il giovane diversamente abile, ha bisogno. Ma arrivato il blocco dellā€™assegno mensile che il settore dei servizi sociali comunali ha assegnato al disabile, i famigliari non riescono piĆ¹ a provvedere allā€™acquisto del materiale necessario affinchĆ© il giovane possa vivere la sua disabilitĆ  nel miglior modo possibile. ā€œEā€™ giĆ  da gennaio che lā€™assegno ĆØ stato sospeso senza nessuna comunicazione o preavvisoā€, spiega il carabiniere in pensione. ā€œA marzo, mi sono recato negli uffici del Comune per chiedere chiarimenti in merito, ricevendo dalla responsabile del procedimento assicurazioni che tutto si sarebbe risolto nel giro di qualche giorno”. Invece niente di fatto, tanto che lā€™uomo si ĆØ visto costretto a recarsi nuovamente in Comune per sollecitare la soluzione del caso ricevendo sempre la stessa risposta. Finora la situazione resta sempre la stessa. ā€œNon capisco come si possa arrivare a prendere in giro persone che vivono in situazioni di disagio come quella che vive mio figlioā€, incalza il carabiniere in pensione, ā€œMi devono dire una volta per tutte se ha diritto al voucher o no. Se ha diritto pretendo che lā€™ufficio comunale faccia tutto quello che deve fare per garantire il pagamento mensile dellā€™assegno come ĆØ sempre avvenuto fino al mese di dicembreā€. ā€œTra lā€™altro si tratta di persone che conoscono benissimo cosa significhi la solidarietĆ  e la sofferenzaā€, conclude lā€™uomo, “visto che tutti i giorni sono alle prese con decine di situazioni di disagio. Spero quindi nel loro buon senso affinchĆ© tutto torni come primaā€