MOLINA E MILANO INSIEME PER “ADOTTA UNA STAZIONE”
Per adesso è un’idea-progetto in itinere, quella da attuare tra il corso di laurea in Architettura del Politecnico di Milano ed il Comune di Molina dov’è localizzata la stazione ferroviaria della linea Sulmona – L’Aquila, sul cui sito l’Ateneo lombardo ha posto attenzione per un progetto che sarà affidato ai laureandi magistrali in Architettura. L’interessante iniziativa proviene da Rete Ferroviaria Italiana (Rfi) con il progetto “Adotta una stazione” – “Riutilizzo del Patrimonio FS Italiane” nell’ambito della riorganizzazione e riqualificazione del patrimonio immobiliare inutilizzato concesso in comodato d’uso delle strutture a coloro che si occuperanno della manutenzione o per attivare progetti sociali e culturali. Scopo del progetto è quello della gestione della stazione ferroviaria, in comodato d’uso, per finalità turistiche e nella scoperta del territorio, del patrimonio culturale del territorio stesso, da associare ad un catalogo su vari itinerari: archeologico, naturalistico, religioso, bio-gastronomico. Infatti il progetto riguarda linee ferroviarie dismesse o stazioni ormai prive di personale in servizio. Una strategia intelligente per avviare una sinergia. Da una parte la protezione delle stazioni oggi prive di personale in servizio e quindi esposte ai rischi derivanti da abbandono, degrado, atti vandalici, con rischi gravi per i viaggiatori e per quanti frequentano corridoi e sale d’attesa. Dall’altra parte saranno messi in cantiere progetti sociali, culturali che possano avere effetti positivi per lo sviluppo turistico ed economico del territorio, lontano dai grandi flussi delle aree più urbanizzate. Il primo aprile scorso, con una missione di un giorno, grazie al volo della Ryanair, linea Milano-Pescara, con arrivo in mattinata e ritorno in nottata, quaranta specializzandi per la laurea magistrale in Architettura, provenienti da tutta Italia ed iscritti ai corsi universitari del Politecnico, accompagnati dalla docente Emilia Corradi, che segue il progetto, hanno compiuto i rilievi necessari per gli elaborati, intorno alla stazione ferroviaria di Molina Aterno. Il progetto sarà curato in collaborazione con la Comunità Montana Sirentina, ente al quale il Comune di Molina Aterno ha affidato la competenza, in quanto già area pilota nel progetto www.sycultour.eu sulla sinergia fra cultura e turismo per lo sviluppo delle aree rurali e dell’Ecomuseo d’Abruzzo. Il progetto in corso sarà presentato alla Biennale di Venezia quale buona pratica progettuale che vede Università ed enti locali impegnati per lo sviluppo sostenibile di un’area rurale, un modello innovativo che potrà essere calato e reinterpretato in altre località italiane.