TORNA LA SIMPATICA SFIDA PER DECRETARE IL MIGLIOR VINO FATTO IN CASA

Valorizzare il vino fatto in casa della Valle Peligna, quello che non si trova in commercio, non etichettato, ma che arriva dalle piccole cantine private. E’ il senso della simpatica e semiseria competizione che decreta il “miglior vino del contadino”, l’altra faccia dell’enogastronomia  del territorio peligno. Un’iniziativa insolita, giunta alla sua quinta edizione che anche quest’anno sarà ospitata dall’agriturismo  Casina Italica a Corfinio domenica 24 Aprile a partire dalle 12. (clicca per vedere edizione 2015)   Nel ruolo di oste della giornata sarò Salvatore Margiotta che insieme agli esperti dell’Onav e Ais cercheranno di scovare tra le varie bottiglie in concorso quelle da incoronare come i miglior bianco, rosato, rosso e bollicine. Sarà poi solo il pubblico presente all’evento che deciderà, attraverso una gara a eliminazione diretta (un vino contro l’altro), tra i piccoli produttori (da 50 a 1000 litri annui non etichettati) quale sarà il “Miglior vino del contadino 2016”. Organizzatore della manifestazione, come sempre, Alessandro Lucci del Movimento Zoe secondo il quale “sostenere questo gioco-concorso vuol dire dare attenzione alla pratica dell’autoproduzione alimentare fondamentale per le nostre comunità, che attraverso il sistema familiare di sostentamento di base evitano l’abbandono delle terre fertili e mantengono vive le ataviche tradizioni culturali locali. Mettersi in gioco” continua Lucci “per i piccoli produttori  vuol dire non solo migliorarsi come vinificatori, ma anche sviluppare un senso critico nei confronti dei prodotti industriali e così creare dei consumatori attenti ai prodotti genuini e locali. Sono gli orti e le piccole vigne a caratterizzare il paesaggio rurale”. Per partecipare al gioco mettendo a disposizione il proprio vino basterà contattare il 3200522237 o presentarsi due ore prima dell’inizio della competizione con tre bottiglie dello stesso tipo di vino.

Nell’ultima edizione, il titolo di miglior vino del contadino dell’annata precedente fu conquistato da Domenico Pace di Vittorito, con un cerasuolo, portando a casa una botte in acciaio. Tra i vini invecchiati, un rosso del 2013 di Gianluca Cianfaglione di Bagnaturo di Pratola Peligna. Menzioni speciali per il bianco pecorino di Gino Britti di Corfinio, per lo spumantizzato di Mario Cianfaglione di Pratola, per il rosato di Vincenzo Campagna di Corfinioe per il rosso di Mario de Santis di Pratola. 

clicca per vedere foto edizione 2015, edizione 2013

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