LA GASTRONOMIA PELIGNA IN TERRA DI ROMAGNA PER SOSTENERE LA RICERCA SCIENTIFICA

Un pranzo di solidarietà con prelibatezze della gastronomia peligna in terra di Romagna, per sostenere la ricerca nella lotta al dolore cronico. E’ l’iniziativa intitolata “Profumi ed antichi sapori d’Abruzzo” che si è svolta domenica scorsa Santarcangelo di Romagna, tesa a raccogliere fondi a favore della Fondazione Isal. L’evento, organizzato dal vice presidente nazionale della Fondazione, Gianvincenzo D’Andrea, ha visto la partecipazione di oltre 170 persone nelle sale dell’ex Ristorante “Le Terrazze”, oggi sede del Circolo Sociale Anziani. L’aglio rosso di Sulmona, il formaggio, il pane e la pasta, i latticini, i formaggi, i dolci (pizzelle, confetti di Sulmona, pan dell’orso di Scanno, amaretti di Pratola) vino e  liquori. Tutto proveniente dall’Abruzzo interno, messo a disposizione da tante aziende del comprensorio peligno a testimonianza del sostegno alla Fondazione Isal. Ad interpretare pianni della tradizione culinaria abruzzese sono stati gli chef Domenico e Antonella Santacroce dei ristoranti Meeting e Ovidius di Sulmona.  Tutti i commensali hanno espresso giudizi entusiastici sui piatti assaggiati impegnandosi a venire nella Valle Peligna per godere delle bellezze del territorio e fare incetta dei prodotti di cui hanno potuto assaporare la bontà” ha raccontato D’Andrea, riferendo che l’ampia partecipazione ha permesso di raccogliere una somma considerevole che sarà utilizzata per sostenere la Borsa di Ricerca assegnata ad un giovane medico (abruzzese peraltro), che sta svolgendo studi molto importanti sul dolore cronico.