UNA FESTA IN PIAZZA VENTI CHIUDE CAMPAGNA REFERENDARIA “VOTA Sì”

Musica, danze, comizi dal palco. Una festa e un comizio in piazza XX Settembre a Sulmona venerdì 15 aprile dalle 18:30, in occasione della chiusura della campagna referendaria, si terrà una festa di piazza. Obiettivo della giornata è ribadire le ragioni per cui è giusto e doveroso andare a votare domenica 17 aprile e convincere gli indecisi a scegliere di votare sì. Diversi ospiti si alterneranno alle tante persone che in queste ultime settimane hanno condotto la campagna di informazione e sensibilizzazione della cittadinanza attorno al tema del referendum. Prenderanno parola i portavoce di alcune delle organizzazioni aderenti al Coordinamento referendario unitario e, successivamente, saliranno sul palco la senatrice Loredana De Petris di Sel, Sinistra Italiana e del direttore regionale Legambiente Abruzzo Francesca Aloisio. “Votare domenica è una questione di democrazia e di difesa della stessa”- scrivono i componenti del coordinamento “Sulmona vota sì per fermare le trivelle” – “ non solo perché il referendum è l’unico strumento di partecipazione diretta alla vita politica che la Costituzione Italiana riserva ai cittadini, ma perché questo interviene su una tematica importantissima quale la difesa dei nostri territori e dei nostri mari. Il referendum è una grandiosa opportunità per chiedere al governo un nuovo piano energetico, non più basato sulle fonti fossili e sullo sfruttamento intensivo della nostra terra, e per chiedere una conversione green della nostra economia. Una economia più pulita” – continuano -“oltre a fare bene alla nostra aria e alla nostra salute, creerebbe nuovi posti di lavoro e sarebbe una spinta forte per uscire dalla crisi che viviamo.

Al Coordinamento Sulmona vota SI contro le trivelle hanno aderito e lavorato in stretto contatto e sinergia le seguenti organizzazioni (in ordine alfabetico): Altrementi Sulmona; Associazione Movimento Zoè; Associazione Qualeterra – Bottequa; Cisl FP Sulmona; Comitati Cittadini per l’Ambiente Sulmona; Condotta Peligna Slow Food; Fiab Sulmona – Bicincontriamoci; Gruppo cittadini Corfinio; Gruppo Rinnovamento – Il coraggio delle idee di Pacentro; Orsa Pro Natura; Pax Christi – Punto Pace Sulmona; Sbic – Sulmona Bene in Comune; Sel – Sinistra Italiana; Studenti #notubo; Sulmona in Movimento; Zona Alternativa 1000 Watt.

“Votiamo si anche per costruire insieme l’economia della condivisione, del rispetto e della responsabilitàLa campagna astensionistica del governo Renzi, oltre a non essere un esempio di buona politica, nasconde un giro di interessi e di affari attorno alle grandi opere e alle nuove concessioni di gas e petrolio che si vogliono concedere in Italia. Prova ne sono le inchieste che stanno coinvolgendo membri vicino al governo – tra cui l’ex ministro dello Sviluppo Economico Guidi – nello scandalo legato alla petrolizzazione in Basilicata. Votare SI quindi diventa un dovere ineludibile di impegno per la legalità, per la civiltà giuridica, per il bene comune della popolazione (e delle istituzioni democratiche) del nostro paese. Votare si domenica è votare per il nostro futuro, per la tutela dei nostri mari e del nostro ambiente, per garantire alle nuove generazioni un futuro più pulito: è semplicemente un atto di puro e semplice buon senso. In queste settimane abbiamo accolto con noi numerose persone che si sono avvicinate alla causa referendaria e hanno preso coscienza di quanto sia importante difendere i propri territori da chi vuole trarne solo profitto. Sono forze utili che impiegheremo dopo il referendum per continuare a lottare contro il progetto della Centrale e del Gasdotto Snam e per la campagna sui referendum sociali: non ci fermeremo quiI sondaggi sul quorum ci danno in netta ripresa, nonostante la disinformazione e i boicottaggi dei grandi partiti al governo e delle lobbies del settore energetico. La vittoria referendaria è dietro l’angolo, ma serve l’ultimo sforzo per convincere chi è ancora indeciso: per questofacciamo appello all’impegno di ognuno di noi affinché si faccia portavoce del si al referendum presso i propri famigliari, amici, conoscenti, vicini di casa. È una battaglia che possiamo vincere solo uniti, tutti insieme, perché è finalizzata a salvaguardare noi stessi e il nostro futuro.”