REFERENDUM, A PALAZZO SARDI INCONTRO DEL COORDINAMENTO FERMA TRIVELLE

Mercoledì 6 aprile  alle 17:30 nella Sala Conferenze di palazzo Sardi, sede della Comunità Montana a Sulmona si terrà l’incontro pubblico “Sulmona vota SI per fermare le trivelle” che vedrà l’intervento di Augusto De Sanctis del  coordinamento No Ombrina. Una manifestazione organizzata dal neocoordinamento sulmonese no triv.   Dopo gli ultimi scandali legati alle imprese petrolifere che hanno investito il Governo e hanno portato alle dimissioni della Ministra dello Sviluppo Economico, Federica Guidi, è tornata alta l’attenzione nei confronti del referendum del prossimo 17 aprile.  Mercoledì Augusto De Sanctis illustrerà le ragioni del referendumracconterà la storia del Coordinamento No Ombrina che nel 2015, dopo anni di battaglie, ha bloccato il nuovo progetto di trivellazione previsto al largo della costa teatina. La vittoria è arrivata grazie all’impegno delle amministrazioni comunali, dei movimenti e delle imprese del territorio per il raggiungimento di un solo obiettivo generale: la difesa del proprio mare e della propria terra, unici veri beni comuni da tutelare e salvaguardare

“I tanti motivi per cui chiediamo alla cittadinanza di votare SI il 17 aprile” spiegano in una nota i componenti del coordinamento composto da diverse associazioni locali e comitati ambientalisti “verranno discussi nell’assemblea di mercoledì pertanto chiediamo a tutta la cittadinanza di partecipare ed informarsi: purtroppo sui grandi media nazionali stanno parlando poco di questo importante appuntamento e il lavoro è lasciato ai tanti comitati locali sorti spontaneamente in tutta Italia che stanno investendo volontariamente tutto il proprio impegno affinché si raggiunga il quorumNell’ottica della partecipazione dal basso e dell’impegno diretto per il cambiamento del nostro paese durante l’iniziativa del 6 aprile sarà lanciata in città la campagna di raccolta firme per i referendum sociali (scuola pubblica, ambiente, beni comuni), i quali approfondiscono alcune tematiche legate al referendum del 17 aprile ampliando ancora di più il suo raggio di azione. Tutta la cittadinanza è invitata ad intervenire mercoledì alla conferenza; seguirà una cena conviviale a base di zuppa contadina nostrana, pane casereccio e vino grazie all’impegno dell’Associazione Qualeterra – Bottequa e di Sbic, entrambe realtà aderenti al Coordinamento referendario locale. I seggi resteranno aperti nella sola giornata di domenica 17 aprile dalle 7 alle ore 23″