CronacaHomeIn Evidenza

MAZZETTE ALL’OSPEDALE DI SALERNO, MEDICO DI PRATOLA AI DOMICILIARI

E’ originario di Pratola Peligna il neurochirurgo dell’Ospedale di Pisa, Gaetano Liberti,  agli arresti domiciliari, con l’accusa di concussione, indagato insieme ad altri medici, per un presunto giro di mazzette e liste d’attesa modificate nel reparto di neurochirurgia dell’ospedale civile di Salerno “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona”. Il medico, residente a Cascina, nei pressi del capoluogo toscano, con studio a Lucca, è finito sotto inchiesta insieme a Luciano Brigante, primario del reparto di neurochirurgia dell’ospedale campano, anch’egli ai domiciliari, con Renato Saponiero, salernitano e direttore del dipartimento di Neuroradiologia dello stesso ospedale e Annarita Iannicelli, coordinatrice infermieristica di Salerno. Le indagini sul caso vennero avviate nel maggio del 2015. A denunciare la modifica delle liste d’attesa fu il parente di una paziente deceduta dopo un intervento chirurgico alla testa. Secondo quanto emerso dalle indagini l’operazione chirurgica sarebbe stata preceduta dal versamento di una somma in denaro, per accelerare i tempi previsti in lista d’attesa. Anche il neurochirurgo Takanori Fukushima risulta indagato nella stessa inchiesta. Il suo nome venne alla ribalta per essere stato accostato a Papa Francesco per una visita medica in Vaticano, poi smentita, su una presunta malattia grave che avrebbe afflitto il pontefice.