
L’ORSETTA MORENA HA SUPERATO L’INVERNO
Il primo inverno “da grande” dell’orsetta ‘Morena’. Che la cucciola di orso marsicano ha superato l’inverno è la bella notizia comunicata oggi dal Pnalm, che commenta la conclusione positiva della terza fase del progetto. L’orsa, abbandonata dalla madre, fu salvata a maggio dello scorso anno, su segnalazione di due donne alle porte di Villavallelonga, diventando protagonista di una straordinaria, ma complessa, operazione del Parco nazionale d’Abruzzo, supportato dal Corpo Forestale dello Stato, al fine di nutrirla, svezzarla e farla tornare in libertà in natura. Si tratta del primo esperimento di questo tipo in Italia e, verosimilmente, anche in Europa. L’orsetta, per cui tutti avevano fatto il tifo per lei, era stata rimessa in libertà nel Parco ai primi di dicembre scorso, monitorata a distanza per evitare di comprometterne, con la presenza umana, il lento recupero alla vita selvatica. “Possiamo dire – si legge in una nota del Pnalm -, che si è conclusa positivamente anche la terza fase del ‘progetto Morena’. Infatti, dopo averle salvato la vita, averla svezzata e reintrodotta in natura, Morena ha superato l’inverno, fase particolarmente critica per tutti i cuccioli di orso. Durante questi quattro mesi invernali l’orsa è stata monitorata grazie ad un radiocollare: come tutti gli orsi ‘Morena’ ha cercato e trovato un zona impervia dove passare l’inverno in totale tranquillità. Il comportamento adottato in questi mesi ci conferma quanto certe abitudini negli orsi siano innate. Ora andando avanti con la bella stagione sarà ancora più importante seguirla, per cui non appena riprenderà a pieno l’attività verrà intensificato il monitoraggio proprio per vedere come affronterà la quotidianità, cioè la ricerca del cibo, il rapporto con gli altri orsi, soprattutto con i maschi, nonché le interrelazioni che stabilirà col mondo che lo circonda, la Natura. ”
Un risultato che ci entusiasma, ripagandoci della dedizione totale messa in questa operazione – ha commentato il Direttore del Parco Dario Febbo – frutto dell’impegno e l’amore profusi da tutto il Parco, in particolare dai Servizi Veterinario, Scientifico e Sorveglianza, con l’abnegazione totale del Veterinario dell’Ente, Leonardo Gentile, la Biologa Roberta Latini e lo zooista Urbano Criola, le Guardie del Parco”. La palestra della vita per Morena è ancora tutta in salita, ma visto come ha superato l’inverno, che seppur non particolarmente rigido, in alta quota ha comunque scaricato più di un metro di neve, possiamo dire che l’orsetta dimostra un carattere tenace e combattivo tanto da lasciar ben sperare anche per il futuro. Il Presidente del Parco – Antonio Carrara ha dichiarato: “E’ sicuramente una buona notizia, anche se siamo consapevoli delle difficoltà e della complessità che l’intera operazione di recupero comporta. Continueremo a tenervi informati perché sappiamo che il futuro di Morena non sta a cuore solo a noi del Parco, ma a tutti coloro che amano profondamente questi splendidi animali”.