
GIORNATE FAI, PIETRANTONJ RIAPRE LE ANTICHE CANTINE DANNEGGIATE DAL SISMA
Dopo sette anni tornano a vivere quelle antica cantine nell’azienda Pietrantonj a Vittorito, quelle più grandi e più importanti tra gli ambienti della casa vitivinicola, che erano state danneggiate dal terremoto del 2009 e costrette ad essere chiuse ai tanti turisti e visitatori che in ogni periodo dell’anno si recano nella tenuta, situata nel cuore storico del paese, insieme ad altre tre abitazioni. Da quel terribile sisma, leggi e burocrazie avevano impedito alle sorelle Alice e Roberta Pietrantonji di provvedere autonomamente alla ristrutturazione e messa in sicurezza della struttura, un piccolo museo vitivinicolo con botti in rovere. L’occasione della riapertura al pubblico delle storiche cantine è data dal fatto che l’azienda di Vittorito è stata inserita tra gli otto siti di interesse culturale storico e ambientale per le Giornate di Primavera Fai nella provincia dell’Aquila. La visita sarà possibile, dunque, il 19 e 20 marzo(orari 10-13 e 15-18).
“Sarà una riapertura speciale e un giorno emozionante” commenta ai nostri microfoni l’imprenditrice Alice Pietrantonj “Organizzeremo visite guidate all’interno delle due cantine, allo scopo di far immergere il visitatore all’interno della storia dell’azienda, permettendo di scoprire dei piccoli tesori dell’enologia, parlo delle botti ultracentenarie, del torchio del ‘700 e della cisterna in vetro di murano del 1893 dove si può entrare all’interno. Siamo contenti di essere coinvolti in un circuito come quello del Fai sezione L’Aquila che in questa occasione ha selezionato realtà naturalistiche come le Gole di san Venanzio , il Castello di Gagliano, il convento di Santa Chiara a Sulmona, per non parlare delle Vie del pane di un gruppo di paesi dell’aquilano, della chiesa di Santa Rufina a Roio piano e delle mura storiche dell’Aquila”. Diventa, dunque, realtà quel sogno inseguito in questi anni delle imprenditrici peligne di poter tornare ad usufruire di un gioiello di famiglia, da mostrare anche ai turisti. L’azienda affonda le origini nel 1830, caratterizzata da prestigiosi ambienti che custodiscono testimonianze dell’antica distilleria per la produzione di acquavite finissima che portò avanti Nicola Pietrantonij, primo enologo abruzzese.