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ORE CONTATE PER L’ASSASSINO DI GIUSEPPE COLABRESE

“L’omicida di Giuseppe Colabrese ha le ore contate”. A sostenerlo sono i difensori della famiglia del giovane sulmonese ritrovato morto nell’ottobre scorso in un bosco di Cerri di Arcola, vicino La Spezia. Indagato per l’omicidio è Francesco Del Monaco, amico del giovane ucciso. “Nel procedimento per l’omicidio di Giuseppe”, affermano gli avvocati Nicodemo Gentile e Federica Benguardato, “abbiamo appreso che nel corso degli accertamenti biologici in esecuzione presso il Ris di Parma sui reperti, e precisamente su una delle scarpe Nike della vittima, è stata isolata una traccia biologica, presumibilmente sangue, appartenente ad un profilo maschile che non corrisponde a quello della vittima e che potrebbe finalmente dare un nome all’assassino”. “Tra l’altro tali scarpe, così come constatato dalla nostra genetista Marina Baldi, risultano inspiegabilmente troppo pulite rispetto anche alle condizioni dei vestiti e del corpo stesso, aspetto che merita di essere chiarito”. “Anche se la vicenda è ancora in evoluzione, essendo in corso i predetti accertamenti, ribadiamo che Giuseppe, come già emerso, era un ragazzo sanissimo, lontano da ambienti “difficili”, concludono Gentile e Benguardato, “non faceva uso di droghe e pertanto non aveva nessun motivo di andare spontaneamente in quel bosco”. Nel frattempo la famiglia, che aspetta ancora di poter dare una degna sepoltura al figlio, torna a chiedere che sulla vicenda sia fatta piena luce. “”Giuseppe merita attenzione e giustizia celere, anche perché per le modalità in cui è maturato il fatto, questo rappresenta uno degli episodi più atroci e gravi verificatesi negli ultimi tempi”, conclude l’avvocato Gentile,
“Il nostro auspicio è quello che si giunga al più presto a ricostruire fedelmente l’omicidio in modo da poter dare finalmente degna sepoltura allo sfortunato giovane .”