MORTA DONNA PER H1N1, GRAVE LA SORELLA. ASL APRE INDAGINE
Ha avviato un’indagine il dipartimento di igiene e prevenzione della Asl provinciale dell’Aquila ha avviato per verificare in maniera approfondita il caso della morte di una cinquantatreenne nell’ospedale sulmonese, avvenuta il 28 febbraio, risultata positiva al virus H1N1 e che non si sarebbe sottoposta al vaccino antinfluenzale. I controlli seguono i risultati degli esami eseguiti anche al Policlinico Umberto I di Roma, nosocomio in cui, da fine febbraio, si trova la sorella, 50enne, della paziente deceduta, in precedenza ricoverata al Santissima Annunziata di Sulmona. La donna morta era affetta da malattie croniche e al momento del ricovero risultava immunodepressa e debilitata. Il dipartimento di igiene e prevenzione della Asl vuole verificare condizioni di vita e luoghi di residenza delle due sorelle – che vivevano nella stessa casa nella frazione Badia, in un’area del territorio comunale di Sulmona piuttosto isolata – per valutare un’eventuale azione di prevenzione.