
LA ASL LANCIA L’ALLARME:DIPENDENZE DIFFUSE ANCHE TRA ANZIANI
Anche gli anziani, tra i 67 e 70 anni, ammaliati dal gioco alle slot machine e costretti a ricorrere alle cure del Sert. A svelarlo è l’Asl della provincia aquilana in una statistica riepilogativa delle attività svolte nel 2015. Accanto a questa fascia d’età appare per la prima volta nelle statistiche riguardanti il gioco d’azzardo alle macchinette appare una fascia d’età più giovane, quella tra i 45 e 54 anni. Nella rete del gioco d’azzardo sono finiti poi anche giovani di soli 21 anni. Tra i pazienti in cura al Sert appaiono in prevalenza uomini, rispetto alle donne, che per ora restano minoranza. Anche se questi dati non possono tener conto del sommerso, di casi che quindi restano avvolti dal silenzio di quanti non ricorrono alle strutture sanitarie, chiedendo aiuto per uscire dalla ludopatia, la dipendenza dal gioco che continua a minare le vite e la serenità di tante persone, arrivando anche a destabilizzare e rovinare famiglie. Il vizio del gioco, sempre stando ai numeri della statistica dell’Asl, riguarderebbe non solo le slot machine ma anche le scommesse on line, soprattutto giocando sul pronostico delle partite di calcio e delle corse dei cavalli al trotto e al galoppo. Nel 2015 il vizio del gioco si è spostato decisamente dal “gratta e vinci” alle slot machine. Il ricorso al Sert, con colloqui dedicati anche ai familiari di persone ludopatiche, cura non solo le dipendenze dal vizio del gioco ma anche altre forme di dipendenza, quali quelle derivanti dall’uso di stupefacenti e dall’abuso di bevande alcoliche. La strategia di medici, psicologi e assistenti del Sert è ritenuta assai efficace per combattere ed eliminare le dipendenze, evitando anche ricadute.