SCONGIURATO ACCORPAMENTO CARCERE. UIL: “TIMORI PER SCUOLA PENITENZIARIA”

Scongiurato accorpamento degli istituti di pena di Sulmona con Avezzano e Chieti con Pescara, ma resta la forte preoccupazione della UilPa penitenziario sul rischio che la scuola per la formazione degli agenti, situata a Fonte d’Amore, possa diventare una sede distaccata della struttura di Roma. “Il Ministero ha fatto una cosa buona ma ne ha sbagliato due” commenta Mauro Nardella, segretario regionale e vice provinciale della UilPa, nell’annunciare in una nota che con la firma del decreto il 3 marzo scorso da parte del Ministro della Giustizia, si tira un sospiro di sollievo, ma si critica  “la decisione di azzerare la Direzione della Scuola di Fonte d’Amore, che dopo 25 anni diviene  scuola di serie B e che, si spera, non sia l’inizio di un iter che porti alla chiusura della stessa”. Secondo Nardella è da bocciare anche “l’attribuzione di 2 dirigenti al carcere dell’Aquila (con un numero di detenuti di poco superiore alle 100 unità) e una sola dirigenza assegnata all’istituto di pena di Sulmona (ingolfato con 500 reclusi che diventeranno  700 con il nuovo padiglione)”. Per il sindacalista è “un altro “furto”perpetrato a danno di un territorio sempre più impoverito e privato anche delle caserme militari foriere di ricchezza per la città. Punta il dito il sindacalista contro la politica locale, che nulla ha fatto dopo l’allarme lanciato dalla UilPa: “nessuno” afferma Nardella “ha avuto il coraggio di sostenere e appoggiare la nostra vertenza, dimostrando di non essere vicini non solo agli operatori penitenziari, ma a un territorio maltrattato”.