
SULMONA PIANGE LO SCRITTORE ALFREDO FIORANI
Un uomo colto e un intellettuale raffinato. Se n’è andato via in punta di piedi Alfredo Fiorani, all’anagrafe Lucio Esposito, scrittore saggista e letterato. Si è spento dopo una lunga malattia questa mattina a Lanciano lasciando tutti attoniti e con un vuoto difficile da colmare. Nato a La Spezia nel 1953, ma vissuto da sempre in Abruzzo, Fiorani esordì nel 1982 nella narrativa con la raccolta di racconti “Con la 13esima ora cessò il vento delle campane”, seguirono altre significative opere. Tra i riconoscimenti ottenuti il primo premio al concorso poesia “Sandro Penna” 1993 VI edizione (Città della Pieve) per la raccolta ineditaIncredulo canto solitario, il 1° premio “Arcadia ’96 – Città de L’Aquila” 1996 (narrativa inedita), il 1° premio “Città di Pereto” 1996 (sezione libro edito), ha collaborato alle riviste Oggi e domani, Abruzzo letterario, L’erba d’Arno, La nuova gazzetta, Provincia Oggi. In questi mesi ha pubblicato “L’immortalità delle vittime, gli abruzzesi alla grande guerra” , una straordinaria testimonianza storica dell’impegno e del prezzo pagato dal popolo abruzzese nella Prima guerra mondiale.“Una persona straordinaria e un vero signore, per noi è stato un onore conoscerlo e una straordinaria opportunità lavorare con lui” lo ricordano così gli amici Antonio R. Rizzotti, Giulia Valente, Anna Maria Centofanti e Chiara Buccini che insieme a Fiorani hanno condiviso iniziative e progetti tra cui la realizzazione del docufilm “Magnitudo”, in collaborazione con la Fondazione Giuliani, dedicato al terremoto dell’Aquila del 2009. I funerali domani alle 15 nella chiesa di Santa Maria della Tomba.