SORPRENDENTE ORCHESTRA SINFONICA DEL CONSERVATORIO DI PESCARA HA ENTUSIASMATO IL PUBBLICO AL “CANIGLIA”

Un concerto vigoroso e vivace, coadiuvato dal repertorio, ma soprattutto dalla giovane e fresca abilità dei suoi componenti: questa è stata la serata proposta ieri al Teatro Maria Caniglia di Sulmona nell’ambito della 63° stagione della Camerata Musicale Sulmonese. Ad esibirsi sul palco la sorprendente Orchestra Sinfonica del Conservatorio di Pescara diretta dal maestro Roberto Molinelli. La giovane orchestra abruzzese, che ha stupito e coinvolto il pubblico del Teatro Caniglia piacevolmente quasi colmo, è nata nel 2008 ed è composta da studenti, ex studenti e insegnanti dello stesso conservatorio.

La sbalorditiva serata si è stata aperta con l’esecuzione Une Larme da Peches de vieillesse (Peccati della vecchiaia) di Gioacchino Rossini (1792-1868), adattata per violoncello e orchestra di fiati dal maestro Giovanni Sollima. I 150 brani sono stati raccolti e denominati come Péchés de vieillesse dallo stesso autore e composti tra il 1857 e il 1868, poco prima della morte del maestro pesarese. Dal loro ascolto si nota quanto il compositore amasse cimentarsi e quanto fosse interessato alla sua contemporaneità, nonostante l’eredità del passato risuoni chiara in queste pagine musicali. L’adattamento e l’esecuzione dal parte dell’Orchestra è stata sorprendente  e stravagante, come le armonie in essa contenute ed il sempre presente poliedrismo musicale quasi esagerato.

La seconda opera proposta è stato un Concerto per violoncello e orchestra di fiati del pianista e compositore austriaco Friedrich Gulda (1930-2000). Dopo una lunga e celebrata carriera in ambito classico, il musicista rivolse la propria attenzione prima al jazz e poi alla musica elettronica. Friedrich Gulda infatti, è ritenuto uno dei primi precursori del crossover musicale ovvero, dell’arte di prelevare materiale da più generi, la cui popolarità supera i confini prestabiliti della musica e dei suoi stili.

L’ultima parte del concerto si è aperta con un omaggio ad uno dei più brillanti e attivi autori del novecento, Leonard Bernstein (1918-1990), compositore, pianista e direttore d’orchestra statunitense.  Le note vivaci ed eterogenee delle danze sinfoniche tratte da musical West Side Story del 1957, eseguite con vigore, ritmo e altissima tecnica dalla giovane compagine abruzzese, hanno coinvolto e travolto il già entusiasta pubblico sulmonese.

L’opera di Bernstein, come ha spiegato alla fine dell’esecuzione il maestro Roberto Molinelli, è  una delle  più complesse e difficili composizioni per orchestra realizzate secolo scorso, al pari di  Le Sacre du printemps del 1913 di Igor’ Stravinskij. La particolarità di questa complessa partitura è nell’essere stata scritta e concepita nel segno della tradizione classica europea ma ricca di incursioni e variazioni derivanti dalla musica latino-americana, da quella afro-americana e jazz. Lo si può capire ad esempio, ascoltando l’assolo di batteria che ha, come letto musicale, una fuga che potrebbe essere stata scritta seguendo il modello di Johann Sebastian Bach.

Partendo da questi progetti e insegnamenti articolati ma anche stimolanti e vivaci che, per taluni aspetti si possono relazionare anche al lavoro di Friedrich Gulda, il maestro Roberto Molinelli ha composto un overture dedicata proprio a Leonard Bernstein, intitolata Leonard Overture.

L’opera, eseguita l’Orchestra Sinfonica del Conservatorio di Pescara, è ritmica, incalzante, vivace, variegata e coinvolgete e l’entusiasta pubblico sulmonese ha manifestato il suo apprezzamento e coinvolgimento richiedendone un meritatissimo bis.

Un altro successo per la Camerata Musicale Sulmonese e per la giovane compagine di Pescara della quale sicuramente, torneremo a sentirne parlare e ad apprezzare anche in campo internazionale.

Prossimo appuntamento

Il prossimo fine settimana, doppio appuntamento con la musica.

Sabato 5 marzo alle ore 17:30 presso il Teatro Cinema Pacifico si terrà un concerto di beneficenza a favore della As.E.O. (Associazione Emopatie e Oncologia) di Sulmona.Sul palco si esibirà la Scuola Popolare di Musica di Sulmona con la gentile partecipazione del maestro Gaetano Di Bacco e del duo Francesco Mammola e Lino Giusti.

Domenica 6 marzo alle ore 17.30 presso il Teatro Maria Caniglia si terrà l’incontro con il compositore, LARRY ALAN SMITH, Docente alla University of Hartford “Hartt School.Il maestro sarà accompagnato da Larry Alan Smith al pianoforte, Sandro Carbone al flauto, Piero Binchi al violino, Massimo Magri al violoncello e dal Coro Sine Nomine di Teramo.

Per prenotazioni e e informazioni: Camerata Musicale Sulmonese, Vico dei sardi, 9 . Tel. 0864/212207, dal lunedì al venerdì dalle 09:30 alle 13:00.

Lucrezia Daniele

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