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LA STORIA DI GIORGIA: LA MIA BATTAGLIA VINTA CONTRO LA DROGA (video)

 

Una storia che arriva dritta al cuore. E’ la storia che Giorgia Benusiglio ha raccontato questa mattina al Teatro comunale, entusiasmando i ragazzi dell’Istituto d’Istruzione Ovidio, in un lungo incontro, in occasione della Giornata della Legalità. Hashstag della giornata, deciso dagli studenti dell’Istituto Ovidio, concludendo l’incontro, è stato “ladroganontimolla”. Una storia di sofferenza ma anche di ritrovata serenità, dall’esperienza della tossicodipendenza al suo superamento. Giorgia, a 17 anni, durante una serata in discoteca prese mezza pasticca di ecstasy e finì all’ospedale Niguarda con un’epatite tossico-fulminante. Il suo cuore stava cedendo e si sarebbe fermato se non avesse perso la vita un’altra ragazza che rese possibile il trapianto di fegato. Da quel momento drammatico Giorgia promise a se stessa e a suo padre Mario che, se fosse sopravvissuta, sarebbe andata tra i giovani a fare della sua esperienza una campagna antidroga. Il trapianto riuscì e nel 2007 mantenne la vecchia promessa. La prima scuola fu a Milano e da lì in poi arrivarono richieste per decine e decine di interventi, ovunque. Nel 2010 ha scritto poi un libro che ha amplificato l’effetto della sua testimonianza: “Vuoi trasgredire? Non farti!“. Oggi Giorgia deve sottoporsi a costanti controlli medici ma porta avanti la sua battaglia contro la droga. Questa mattina Giorgia, in un clima assai coinvolgente, ha ripercorso le tappe della sua vicenda. I ragazzi hanno seguito con grande attenzione il suo racconto e le hanno posto domande, dando vita ad un interessante dialogo, a tratti anche abbastanza vivace. Ai ragazzi Giorgia ha raccomandato di essere sempre attenti all’uso delle droghe e di non lasciarsi ingannare dalla distinzione tra droghe leggere e droghe pesanti, perché tutte comunque hanno effetti nocivi per la salute fisica e psichica, lasciando tracce spesso incancellabili su una persona. Il racconto e poi il dialogo tra la giovane milanese e i ragazzi sono stati intervallati da brani musicali eseguiti dalla piccola orchestra della scuola di musica dell’Istituto. Un incontro che ha lasciato tutti entusiasti, gli studenti ma anche la dirigente Caterina Fantauzzi e le professoresse Antonietta Sandonato e Alessia Verrocchi, che hanno organizzato l’incontro. A conclusione della giornata Giorgia ha esortato i giovani che vorranno a restare in contatto con lei, ricordando comunque che “tutti, dalla famiglia, alla scuola al resto delle istituzioni dobbiamo essere impegnati in questa lotta contro la tossicodipendenza”.

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