
ALTA TENSIONE NEL PD, RAPINO: “IL SIMBOLO LO DETENGO IO” E ANNULLA ASSEMBLEA
Resta alta la tensione nel Pd. E’ di oggi una nuova intimazione ai dirigenti cittadini del partito dal segretario regionale Marco Rapino, il quale precisa che “ad oggi il simbolo del Pd, per eventuali e future liste, sono io a detenerlo e nessun altro e farò rispettare valori e principi legati a quel simbolo. L’assemblea degli iscritti al Pd di Sulmona, prevista per oggi, è stata annullata”. E’ una nuova dichiarazione di fuoco contro la dirigenza locale, commissariata da fine gennaio. “Non mi interessano i tira e molla. Mi auguro questa sia l’ultima volta in cui sono costretto a tornare sull’argomento: il circolo del Pd di Sulmona è commissariato, così come gli organi dirigenziali e nessuno, dico nessuno, è autorizzato a convocare assemblee degli iscritti presso la sede. Le regole del Partito Democratico sono chiare e io ho intenzione di rispettarle, farle rispettare e invito tutti a fare altrettanto”. Ma i dirigenti del circolo cittadino del Pd hanno già fatto sapere che l’assemblea si svolgerà lo stesso, come previsto alle 17.30, nei locali di corso Ovidio. Da Sel arriva invece una dichiarazione dell’ex consigliere comunale Salvatore Di Cesare, che rivendica al suo partito il merito di aver dato un “apporto, costante, leale e collaborativo” al sindaco Peppino Ranalli e alla giunta, respingendo qualsiasi illazione sul suo operato. Intanto è in movimento anche il gruppo dell’assessore regionale Andrea Gerosolimo che vorrebbe la candidatura a sindaco di un suo esponente, costituendo un gruppo di centro. Nel centrodestra si tenta di rimettere insieme una coalizione uscita in frantumi dalle elezioni comunali del 2013, quando a palazzo S.Francesco vennero eletti, per quello schieramento, soltanto Luigi La Civita, per Forza Italia ed Enea Di Ianni, per il Popolo di Sulmona, poi finito nelle file della maggioranza. La Civita adesso punta sulla formazione di un raggruppamento civico, probabilmente senza simboli di partito, allargato anche a forze estranee al centrodestra. Mentre Di Ianni potrebbe inserirsi in un raggruppamento di centro. Nè nel centrodestra è mancato un “altolà”, sull’orientamento di alcuni gruppi ad un’eventuale alleanza con Gerosolimo, venuto dal responsabile di Sovranità, Alberto Di Giandomenico.