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TORNA FRANTOLIO CON LA PREMIAZIONE DEL BUON OLIO PELIGNO

Una buona annata quella del 2015 per l’olio della Valle Peligna soprattutto in termini di qualità, dopo la terribile e infausta annata 2014 che vide il dimezzarsi della produzione olivicola. Con un doppio appuntamento che unisce Cocullo ed Anversa degli Abruzzi, torna “Frantolio”, manifestazione del territorio legata al concorso che premia il “Buon Olio Peligno”, giunta alla decima edizione, ospitata ogni anno in un paese diverso del territorio. Dopo Raiano (2006, Vittorito (2008), Pettorano sul Gizio (2009), Bugnara (2010), Introdacqua (2011), Prezza (2012), Pacentro (2013), Corfinio (2014), Sulmona (2015), l’evento, in cui si annunceranno i vincitori, si svolgerà nella sala polivalente della sede municipale di Anversa degli Abruzzi sabato 27 febbraio alle 16, che seguirà la manifestazione, dedicata in particolare ai giovanissimi, che si terrà venerdi 26 febbraio  nel Casale di Cocullo. Il convegno, occasione anche per promuovere l’olio extravergine di oliva del territorio peligno, illustrando le tecniche dell’ovicoltura, le caratteristiche di olive e piante del posto, il recupero degli uliveti,le opportunità per l’ovicoltura con il nuovo Psr, puntando all’ottenimento della Dop, è stato presentato questa mattina a palazzo Mazara dai sindaci di Anversa, Gianni Di Cesare, e di Cocullo, Nicola Risio, insieme al presidente dell’associazione “Rustica e Gentile”, Franco Volpe.

<A fronte di un numero elevato di campioni di olio in gara, di una buona qualità, la produzione del 2015 ha oscillato tra il 45-50%. Paghiamo lo scotto delle annate nere precedenti dovuti alle avversità climatiche e alla mosca> hanno affermato gli organizzatori.  Sono 79 i partecipanti al concorso, dato significativo se paragonato al passato, in particolare al 2014, nell’annata più nera quando si sono contati solamente 27 concorrenti, molti di meno addirittura dei 42 iscritti nel 2012, quando si registrò comunque una scarsa produzione di olio, pari al 75% in meno rispetto agli anni precedenti, quando, invece, i numeri parlavano di una settantina di partecipanti, soprattutto nelle prime sei edizioni.  L’associazione, nata nel dicembre 2008, riunisce ad oggi  32 ovicoltori e frantoiani del territorio, con lo scopo istituzionale di sviluppare e promuovere il settore olivicolo del territorio.

<Stiamo puntando ad ottenere la Dop per la provincia aquilana e il nostro olio merita una presenza maggiore sul mercato> ha detto Volpe, specificando che l’olio peligno viene esportato all’estero ma si sta lavorando al fine di poter far trovare sulla tavola dei ristoranti il prodotto con l’etichetta Rustica e Gentile, in maniera maggiore. Ha sottolineato, poi, l’importanza del recupero dei terreni e del coinvolgimento dei giovani alla filiera dell’olio, per la coltivazione delle piante e produzione di quello che ormai viene considerato Olio verde. <Molti produttori sono anziani ed è importante salvaguardare i terreni, per cui nella Valle Peligna si contano dalle 1000 alle 900 ettari di superficie>.  Hanno ricordato gli organizzatori che pioniere di Frantolio fu la Comunità Montana Peligna.

Nel loro intervento i due sindaci presenti hanno concordato nel ritenere la partecipazione del proprio Comune all’ evento in crescita, importante per la promozione del prodotto locale, come ha precisato Di Cesare, auspicando la necessità di “un olio che unisca le aree protette”, tema del convegno dedicato infatti al recupero dell’olivicoltura nelle aree protette.  Risio, invece, ha voluto sottolineare che la manifestazione a Cocullo sarà dedicata ai bambini di Cocullo, Anversa e Bugnara, con laboratori didattici artistici.

IL CONVEGNO 

Venerdi 26 febbraio si comincerà al Casale Di Cocullo alle 16 “Merendiamoci con l’olio extravergine d’oliva”, mentre alle 18 “lezione guidata all’assaggio dell’olio extravergine d’oliva” dedicata ai consumatori a cura di Lorenzo Palazzoli, medico ricercatore oleologo.

Sabato 27 febbraio ad Anversa la giornata si aprirà alle 16 con i saluti dei due sindaci di Anversa e Cocullo, seguiti dal presidente della Provincia, Antonio De Crescentiis, il coordinatore regionale “Città dell’Olio” Stefano DI Giulio, l’assessore regionale, Andrea Gerosolimo. Introdurrà i lavori Franco Volpe, presidente Associazione Rustica e Gentile. Interverrano Filomena Ricci, direttrice Riserva regionale e oasi WWf “Gole Sagittario”, che parlerà del progetto pilota del recupero uliveto e progetti “Terre delle Oasi”. Pietro Spagnoli, produttore agricolo, relazionerà sulla Filiera olivicola: l’esperienza di un giovane olivicoltore, al quale seguirà Manuela Cozzi, agronomo, che parlerà del nuovo Psr: opportunità per l’olivicoltura. Giuseppe Cavaliere, agronomo, “La Dop delle Valli Aquilane”, Luciano Pollastrila gestione agronomica dell’oliveto in area protetta“. Le conclusioni saranno affidate a Lorenzo Berardinetti, consigliere regionale, presidente Commissione agricoltura regionale Abruzzo.  Alle 18.30 la premiazione del Consorso, alla presenza di Marino Giorgetti, capo Panel Regione. Alle 19.15 seguirà la degustazione di prodotti tipici locali.

7 i frantoi della zona: uno a Vittorito (Albanuova); tre a Raiano (Agripeligna, Tiberi e Ansape); due a Prezza (Della Valle e Tulliani); uno a Bugnara (Di Ramio). I concorrenti saranno premiati sulla base delle valutazioni di un panel specialistico diretto da tecnici della Regione Abruzzo, diretti da Marino Giorgetti.

Lo scorso anno  (clicca) ha bissato il primato per il miglior olio della Valle Peligna 2014 l’extravergine di Tonino De Santis di Introdacqua, prodotto nel frantoio di Marcello Della Valle di Prezza,  premiati entrambi nell’ambito del convegno “Frantolio 2015” (clicca).