
SENZA PANNELLI FONO ASSORBENTI, CAPO PESCARA RISCHIA DI MORIRE
Pannelli fono assorbenti a protezione della Riserva naturale di Capo Pescara. Li chiedono da 30 anni i popolesi, gli uccelli, la fauna e il complicato e preziosissimo ecosistema che si è sviluppato nell’area protetta. Il fiume, il piccolo lago e la ricca vegetazione sono popolati da rare specie di uccelli, l’airone rosso, l’airone cinerino, il martin pescatore, il cormorano, la cannaiola, il cannareccione, il germano reale ed alcune di esse da migranti sono diventate stanziali, cioè ormai vivono stabilmente nella Riserva Naturale, ma non possono godere di pace tranquillità e del rispetto loro dovuto . La pazienza degli abitanti Popolesi ormai è logorata dalla trentennale attesa. “Il gestore della Strada dei Parchi è tempo che provveda alla sistemazione dei pannelli fono assorbenti lungo tutto il tratto che attraversa la riserva naturale voluta da tutti i cittadini ed istituita dalla Regione Abruzzo nel lontano 1986″, affermano in coro alcuni residenti che si sono rivolti al Comune affinché si risolvi definitivamente un problema che mette a rischio l’esistenza dell’area protetta. E’ lo stesso assessore all’Ambiente, Giovanni Diamante, ad osservare che “ permangono ancora oggi difficoltà di convivenza con l’attraversamento del viadotto autostradale a confine della Riserva Naturale”. Un incontro ed un sopralluogo con i vertici tecnici di Autostrada dei Parchi era stato effettuato sulle aree del viadotto e, successivamente, il Comune di Popoli ha autorizzato sulle aree stesse attività di manutenzione ordinaria dei piloni della A25. “Purtoppo per il momento rimangono in sospeso tutte le altre attività concordate con la Società che gestisce l’Autostrada”, prosegue Diamante, ” quali la rimozione di manufatti in cemento all’interno dell’alveo del fiume, la sistemazione dei pannelli fonoassorbenti oltre alla canalizzazione delle acque di scolo autostradali che rappresentano anch’esse un pericoloso inquinamento.”. “Auspicio della comunità è che dopo tanti decenni dalla inaugurazione dell’opera autostradale si cominci finalmente a limitare l’ imponente impatto ambientale determinato sul territorio di Popoli”, concludono i cittadini promotori dell’iniziativa di protesta. “Ne trarrà vantaggio la comunità popolese ed in particolare la ricchissima fauna e la preziosissima flora che popolano le straordinarie acque della Riserva di Capo Pescara”. Vani Yoil