PRATOLA, DI NINO E LEONE CHIEDONO MAGGIORE TRASPARENZA
Chiede maggiore trasparenza il duo all’opposizione al Comune di Pratola, Antonio Di Nino e Antony Leone, criticando “uno stile amministrativo basato sull’arroganza ed una particolare allergia a tutte quelle forme democratiche ammesse dal nostro statuto”. Nell’ultima seduta del Consiglio comunale “abbiamo espresso voto favorevole sul Regolamento del “Baratto Amministrativo”, sul parcheggio da realizzare presso la stazione FS di Pratola Superiore, sul comodato d’uso dell’istituto Gabriele Tedeschi alla ASL1 e sulla mozione di contrarietà al progetto del Gruppo Toto sul nuovo tracciato Autostradale A25” riferiscono i due consiglieri comunali. “Abbiamo espresso voto contrario sul Documento Unico Programmatico perché all’interno di esso ci sono scelte politiche amministrative che non condividiamo. In alcuni casi come per l’utilizzo del finanziamento Scuole Sicure, abbiamo posizioni nettamente diverse, soprattutto sul modello di sviluppo del nostro territorio, che a nostro avviso deve essere più omogeneo e meno accentralista.Crediamo” sostengono in una nota “nel recupero del centro ed in una graduale riqualificazione delle aree vicine. Diciamo no all’abbandono di tutti gli edifici scolastici esistenti, si ad una maggiore vivibilità dei nostri quartieri. Abbiamo ribadito la nostra contrarietà al Dup perché sui rifiuti, nonostante è imminente la scadenza del contratto con la Società appaltatrice, non è pronto il nuovo Bando di affidamento del servizio.Questo dimostra che la maggioranza naviga a vista” continuano i consiglieri, affermando “Diffidiamo pubblicamente l’amministrazione a non scaricare sui cittadini costi aggiuntivi derivanti da eventuali proroghe del contratto”. Racconta, infine, che “è stato grazie all’intervento del segretario comunale che abbiamo potuto procedere, contro la volontà del Sindaco e Presidente del Consiglio, ad esercitare liberamente e nel rispetto dell’attuale statuto le funzioni attribuite al Consigliere Comunale”. Il riferimento è al no arrivato alla richiesta di istituire una Commissione di Vigilanza sull’affidamento del Servizio di raccolta dei rifiuti, votata anche dai consiglieri Alessandra Tomassilli e Marco Iacobucci.